Rho (Milano) – Si torna in aula, stamattina alle 8. All’istituto professionale Puecher di Rho c’è voglia di normalità dopo l’assalto di venerdì scorso da parte di una banda di ragazzi incappucciati, con tanto di fumogeni, una raffica di petardi e una pistola scacciacani.
L’aula di termica dove i teppisti hanno distrutto arredi e pc è stata riordinata. Sui muri e sul pavimento le macchie nere lasciate dai fumogeni saranno ripulite nei prossimi giorni. La conta dei danni pure. Il gruppo di teppisti, che ha agito intorno alle 11, durante l’intervallo, avrebbe le ore contate. Un 17enne è già stato identificato, gli altri, almeno 7-8, potrebbero essere convocati coi genitori dagli inquirenti nei prossimi giorni. Al vaglio dei carabinieri di Rho ci sono i filmati delle telecamere, i video registrati con gli smartphone dai professori. La scuola ha già riconosciuto alcuni ragazzi, studenti ed ex studenti del Puecher, farà i nomi. "Stamattina incontrerò i carabinieri per fare il punto sulle indagini - dichiara il dirigente Emanuele Contu -. Che alcuni responsabili siano studenti o ex è certo. Non ho conferma del fatto che siano già stati identificati tutti. Ma spero proprio sia così".
C’è voglia di riprendere il lavoro quotidiano di tutta la comunità scolastica per "realizzare una scuola più bella, aperta e inclusiva, capace di accompagnare tutti e ciascuno in un percorso di crescita e di formazione: il Puecher Olivetti è un luogo di legalità e di rispetto, di accoglienza e di cura", aveva scritto il preside poche ore dopo l’assalto. Intanto video e foto di quello che è accaduto sono diventati virali sui social. Ma questa volta i leoni da tastiera hanno taciuto, nei post solo messaggi di vicinanza e solidarietà alla scuola. "Tanta solidarietà per una scuola di eccellenza di cui conosco il dirigente, ma anche alcuni docenti". "Ho avuto la gioia e la fortuna di insegnare due anni al Puecher Olivetti apprezzando l’impegno e l’amore del preside per gli studenti e l’attenzione e la cura per il lavoro di tutti i colleghi e del personale Ata. Continuate sempre con la stessa passione". "La stupidità e la superficialità di giovani che hanno il solo obiettivo di distruggere e destabilizzare devono essere giustamente stigmatizzate e punite".