Rho (Milano), 13 febbraio 2021 - Riaprono in sicurezza e con gli orari pre Covid. Da lunedì 15 sette uffici postali in provincia di Milano tornano in piena operatività. In particolare nella città di Rho riapre l’ufficio di via Giusti, nel quartiere Stellanda, chiuso dallo scorso marzo e per il quale si erano registrati una raccolta di firme e un presidio di protesta dei cittadini. Nella frazione Passirana l’ufficio di via Casati ripristinerà l’apertura su sei giorni a settimana, da lunedì a sabato. Stesse modalità per l’ufficio di Pero in piazza Roma, 8, Villastanza a Parabiago, Ozzero, Cantalupo nel Comune di Cerro Maggiore che saranno aperti tutti i giorni. L’ufficio di via Matteotti ad Arese sta ampliando gradualmente la propria operatività anche nella fascia pomeridiana, andando incontro alle esigenze dei cittadini. Infine verrà prolungato l’orario di apertura fino alle 19.05 degli sportelli di Trezzo sull’Adda dal lunedì al venerdì. "Dall’inizio della pandemia Poste Italiane si è impegnata per garantire un accesso in sicurezza per dipendenti e clienti in tutti i 222 uffici postali della provincia di Milano – dichiara Dario Marigliano, direttore della filiale di Poste Milano 2 Nord –. Le disposizioni in vigore che regolamentano gli accessi alle sedi di Poste Italiane hanno comportato una parziale riorganizzazione dei servizi offerti con l’obiettivo di limitare al massimo gli assembramenti". Un “work in progress” che ha come obiettivo migliorare il servizio ai cittadini. E così, per esempio, nell’ufficio postale Rho-Centro di via Serra sono stati fatti lavori di riorganizzazione interna degli spazi e da qualche giorno il numero delle persone che potranno attendere all’interno e non fuori è passato da 15 a 20. Utenti, ma non solo, Poste Italiane ha avviato un programma di screening con tamponi rapidi che coinvolge, su base volontaria, 1.400 dipendenti degli uffici postali della provincia allo scopo di individuare in modo precoce eventuali casi di positivi asintomatici al Covid-19 limitando così il diffondersi del contagio. «Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea – ha dichiarato il condirettore generale Giuseppe Lasco – per i nostri lavoratori l’Italia è sempre stata zona bianca". In tutti gli uffici sono stati installati termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea, l’accesso è consentito esclusivamente con mascherina protettiva e contingentato in base alle dimensioni della sala d’attesa, sono stati installati schermi protettivi per distanziare clienti e dipendenti. Infine, "in questi mesi abbiamo anche accelerato i processi di digitalizzazione di alcuni servizi per limitare code e assembramenti", conclude Marigliano.
CronacaDa lunedì uffici postali riaperti in sicurezza