ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Rho Soccorso premia i “veterani“. Il 2025 è l’anno della nuova sede

Riconoscimenti ai 38 più fedeli dei 220 volontari, che consentono l’attività h24 sette giorni su sette

Riconoscimenti ai 38 più fedeli dei 220 volontari, che consentono l’attività h24 sette giorni su sette

Riconoscimenti ai 38 più fedeli dei 220 volontari, che consentono l’attività h24 sette giorni su sette

Trentotto riconoscimenti ad altrettanti volontari e la conferma che il 2025 sarà l’anno della nuova sede. L’associazione Rho Soccorso, in occasione della festa di Natale, ha voluto rendere omaggio ai suoi volontari, dal più ‘anziano’, il presidente Fabrizio Pregliasco per i suoi 45 anni di servizio, ai due volontari con 30 anni di attività, Carmen Ravazzoni e Carlo De Cristofaro. Riconoscimenti anche ai capi squadra delle 7 squadre operative che si alternano nei turni settimanali prestando servizio H24 e 7/7 senza alcuna interruzione. C’erano quasi tutti, anche il presidente Pregliasco, che ha partecipato da remoto in collegamento dall’ospedale San Raffaele dove è ricoverato da alcuni giorni a causa di un malore.

Con i suoi 220 volontari, dieci dipendenti, due giovani del servizio civile nazionale, 5 ambulanze per soccorso sanitario, due mezzi di trasporto disabili, due auto per trasporto visite pazienti e due sedi, una a Rho in via Legnano e l’altra a Pogliano milanese, in via Dante, Rho Soccorso è una delle più longeve associazioni di pubblica assistenza dell’hinterland milanese. Per 25 anni di anzianità di servizio i riconoscimenti sono stati consegnati a Alessandro Brini, Elisabetta Gatti, Elisa Giannini e Monica Maggi. Per 20 anni di servizio: Alessandra Brescianini, Annalisa Cresta, Emanuela De Martini, Roberta Leta, Lorenzo Paleari, Christian Pellegrino, Mauro Scaglia. Per 15 anni di servizio riconoscimenti a Sonia Bastanza, Giuseppe Arrigoni, Patrizia Chiarella, Luca Guerini, Giovanni Marchesi, Monica Pucino, Giulia Sinisgalli e Maurice Dario. Per 10 anni: Leo Bertini, Andrea Gallarati, Giada Malgrati, Monica Moioli, Giuseppe Raimondi e Ana Rossi Mendoza. Infine per i cinque anni, Antonella Asprella, Gaia Barone, Elisabeth Corduleanu, Danilo De Domenico, Gualtiero Guandalini, Claudia Rigamonti, Massimo Stanga, Emanuele Dell’Ovo, Roberto Fassino e Ezio Fabrizi.

Alla festa hanno partecipato anche il sindaco poglianese, Carmine Lavanga e quello rhodense, Andrea Orlandi. Per quest’ultimo è stata l’occasione per ribadire che il 2025 sarà l’anno della nuova sede di Rho Soccorso. La vecchia torre dell’acquedotto di via Legnano, infatti, è ormai inadeguata ad accogliere volontari, servizi e progetti. Il Comune a fine maggio ha investito 400mila euro e acquistato un immobile nell’area tra le vie Labriola e Aldo Moro, dove una volta si trovava un discount, e nelle prossime settimane partiranno i lavori di sistemazione per una spesa di circa 850mila euro. La nuova sede avrà uffici, sale per corsi e formazione, zone di refezione e di riposo per i turni notturni, magazzini per le attrezzature e spazi esterni per i mezzi di soccorso e del personale in servizio.