ROBERTA RAMPINI
Cronaca

RhOasi di pace per gli adolescenti: "Le difficoltà si affrontano insieme"

Inaugurata in via Moro la sede destinata al potenziamento del progetto educativo avviato nel 2013. Proposte attività che favoriscono la socializzazione, la responsabilità e l’appartenenza a un gruppo

RhOasi di pace per gli adolescenti: "Le difficoltà si affrontano insieme"

Inaugurata in via Moro la sede destinata al potenziamento del progetto educativo avviato nel 2013. Proposte attività che favoriscono la socializzazione, la responsabilità e l’appartenenza a un gruppo.

Rho – Non una semplice sede ma "un crocevia dove, oltre ai sogni e ai progetti, si incontrano le fatiche, gli ostacoli, le difficoltà che la vita ha messo davanti ai ragazzi e alle ragazze. Qui ci saranno sempre mura accoglienti e persone che accettano i ragazzi per quello che sono, valorizzando i talenti per accompagnarli a rilanciare sé stessi". Così il sindaco di Rho, Andrea Orlandi, al taglio del nastro della nuova sede del progetto RhOasi, in via Aldo Moro 28 (nella foto). Il progetto educativo rivolto agli adolescenti delle scuole medie e superiori, avviato in maniera sperimentale nel 2013, ogni anno accoglie e risponde ai bisogni di centinaia di adolescenti del territorio.

"Il progetto accoglie preadolescenti e adolescenti, anche in condizione di fragilità, in un contesto di gruppo, in un ambiente funzionale e protetto per sperimentare relazioni interpersonali nuove – spiega Roberta Monti, responsabile del servizio di sostegno educativo integrato di Sercop –. L’obiettivo è sostenere e incentivare l’autonomia personale e sociale rafforzando e stimolando le capacità propositive di ciascun ragazzo e ciascuna ragazza, la socializzazione e l’interiorizzazione delle regole comunitarie. RhOasi è uno spazio grazie al quale conoscere e fare propri i luoghi del territorio e riconoscersi all’interno di esso".

In via Aldo Moro 28, nella nuova sede, educatori e adolescenti hanno a disposizione uno spazio più ampio. Ragazzi, ragazze possono accedere in modo autonomo, partecipare alle attività pensate e organizzate da educatori professionisti che fanno parte del Laboratorio per il Rhodense. "Gioia e casa sono le parole con cui i ragazzi e le ragazze del gruppo RhOasi descrivono il luogo che li ha accolti – commenta Paolo Bianchi, assessore ai giovani –. E infatti hanno preso questi spazi e li hanno resi vivi, trasformandoli nella loro casa accogliente e colorata. Sono certo che questo gruppo contagerà con la sua magia anche il resto del quartiere, coinvolgendo i cittadini e rendendolo più bello".

Attività e laboratori che favoriscono la collaborazione e la socializzazione, ma anche il senso di responsabilità e l’appartenenza a un gruppo. Vengono organizzate anche uscite sul territorio, progetti in collaborazione con altre associazioni, enti pubblici e privati, per conoscere il quartiere e la città. Perchè RhOasi? "L’Oasi ci ricorda che nonostante i viaggi e le esperienze, abbiamo sempre necessità di ritornare per prendere fiato, metabolizzare le esperienze vissute. Ci ricorda che abbiamo bisogno di recuperare le energie per ripartire, ancora una volta, per l’ennesimo viaggio", spiegano Sara e Matteo, educatori.