MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, commercialista scomparso in Veneto: sospese le ricerche

Le speranze di ritrovare Riccardo Tacconi sono al lumicino. La moglie e le tre figlie disperate: "Potrebbe essere ovunque"

Le ricerche di Riccardo Tacconi

Le ricerche di Riccardo Tacconi

Milano, 106ennaio 2019 - Interrotte le ricerche di Riccardo Tacconi, commercialista milanese di 58 anni scomparso venerdì 4 gennaio dopo essere uscito per una corsa mattutina sui sentieri del Nevegal, vicino Belluno. Le squadre di soccorsi sono andate avanti per dieci giorni battendo palmo a palmo tutta l’area attorno, purtroppo senza risultato. E lunedì tutte le forze impegnate si sono riunite attorno al tavolo della Prefettura di Belluno: «È stato deciso di fermarsi per valutare le informazioni e il materiale raccolti dal momento della sua scomparsa ad oggi e in attesa di eventuali segnalazioni, che possano circoscrivere maggiormente l’area di indagine» si legge nella nota stampa del Soccorso Alpino, che rimane a disposizione «per riprendere immediatamente la ricerca qualora venga richiesto». Finora, i due avvistamenti segnalati e ritenuti più attendibili non hanno dato riscontri. Elementi utili potrebbero arrivare dai filmati di telecamere, da fototrappole, magari dalle analisi delle tracce di sangue trovate su un blocco di ghiaccio, a lato della pista della Grava, dai carabinieri.

Si è ipotizzato che l’uomo potesse aver trovato riparo in qualche abitazione, cosa che finora non è emersa. A pesare sulla decisione di interrompere per adesso le ricerche ci sono pure le condizioni dei boschi, in cui molti alberi sono crollati per il maltempo. Le ultime operazioni, domenica, hanno coinvolto una cinquantina di persone tra Soccorso alpino, Sagf, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali, Protezione civile, concentrati nell’area di Quantin e in altre zone già percorse, passate nuovamente al setaccio anche solo per uno scrupolo in più, spinti dal dubbio di non aver guardato bene ovunque. Ora la moglie e le tre figlie di Tacconi, interpellate via Facebook, restano in silenzio. Dopo la scomparsa avevano lanciato appelli per richiamare volontari, diffuso foto del marito e del papà, invitato i residenti della zona e i proprietari di seconde case a controllare le abitazioni e pure i filmati delle telecamere.

«Potrebbe essere ovunque», ha sottolineato la moglie Grazia. L’interruzione delle ricerche scatena i commenti, on line, di solidarietà alla famiglia: «Non si può lasciare nell’angoscia, bisogna continuare a cercare», scrive Paola. «È triste fermare le ricerche – continua Laura –, è una sconfitta anche per tutte le persone che si sono impegnate a cercare questo signore». Per eventuali segnalazioni è possibile rivolgersi al Comando provinciale dei Carabinieri di Belluno al numero 0437.2551. Al momento della scomparsa, Tacconi era in tenuta da runner, con pantaloni neri attillati, pile rosso, guanti neri, scarpe da corsa verde fluo, cappellino scaldacollo e guanti neri, senza cellulare. È alto 1,94 metri, di statura longilinea, ha capelli brizzolati e occhiali da vista.