Circolava liberamente per Milano, anche se il permesso premio concessogli era stato revocato venerdì. E proprio due giorni fa, alla vista di una Volante, mentre era a bordo di uno scooter come passeggero ha cercato di scappare insieme al complice che guidava: da qui, l’inseguimento da film che da viale Monte Grappa si è concluso in via Volturno. A tutta velocità dalla zona di corso Como all’Isola, bruciando semafori rossi e rischiando di investire passanti. Alla fine per Maurizio Gentile, di 42 anni, non solo si sono riaperte le porte del carcere di Bollate, dove era detenuto fino a qualche giorno prima, ma è scattata anche una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Condannato per aver ucciso il libraio Livio Portinaio a Palermo a novembre di 20 anni fa, ha sul curriculum criminale anche rapina e porto d’armi. E’ mezzogiorno di venerdì quando una Volante intima a due uomini a bordo di uno scooter in viale Monte Grappa di fermarsi per un controllo. L’uomo alla guida, però, accelera: raggiunge piazza XXV aprile, da lì via Crispi per poi proseguire in via Volta e via Ceresio, sempre a tutta velocità. Poi svolta e arriva in via Farini, piazza Fidia e via Lambertenghi, guidando fino in piazzale Lagosta e via Volturno. A quel punto il passeggero perde l’equilibrio e cade, mentre il conducente fugge. La persona a terra prova a scappare, tentando di aggredire gli agenti che riescono a bloccarlo.
CronacaRicercato per omicidio fugge dalla polizia