
Il docente Roberto Emergellini preprara la “busecca“ con gli studenti collegati via pc
Cornaredo (Milano), 18 novembre 2020 - Il suono della campanella continua a scandire il ritmo della giornata scolastica nell’istituto superiore di enogastronomia ed ospitalità alberghiera Olmo di Cornaredo. Le aule sono vuote: 370 studenti rigorosamente in divisa seguono le lezioni online. Solo in cucina e dietro al bancone del bar le attività sono garantite in presenza. O meglio, il docente spiega, mostra agli studenti ingredienti e procedimento per un buon piatto o un buon caffè, risponde alle domande e interroga. I laboratori sono il cuore dell’istituto professionale che prepara cuochi, addetti alla sala e all’accoglienza alberghiera: non si può improvvisare.
"A settembre quando abbiamo riaperto eravamo attrezzati e organizzati per accogliere tutti gli studenti in presenza - dichiara il presidente Luca Azzollini - in seguito al Dpcm del 26 ottobre è stata avviata la didattica digitale integrata al 100%. Per le attività laboratoriali i docenti utilizzano gli spazi e le attrezzature della scuola, fanno lezioni online, poi chiedono agli studenti di replicare e inviare il video, una specie di compito a casa sui quali vengono valutati".
Ieri mattina nella cucina della scuola cornaredese, dove lo chef stellato Davide Oldani fa da mentore, l’argomento di lezione era la “busecca“ o trippa alla milanese, un piatto tipico della cucina lombarda che è stato scelto anche per la semplicità dei suoi ingredienti. "I docenti propongono lezioni su ricette che non richiedono una materia prima costosa, ricette territoriali e che rispettano la stagionalità dei prodotti - dichiara la coordinatrice Titta Settembrale - e gli studenti seguono la lezione a distanza, davanti al pc, possono intervenire facendo domande al professore e poi sperimentare nella cucina di casa. Ogni lezione è preceduta da una parte di teoria sugli alimenti e poi c’è la pratica".
Da remoto, stessa passione e professionalità, l’unica cosa che la tecnologia non riesce a trasmettere è il profumo dei piatti. I docenti Roberto Ermegellini in cucina e Francesco Presta al bar ce la mettono tutto per rendere la lezione comunque interessante e quando serve alzano la voce per richiamare l’attenzione dei più distratti. "C’è un grande impegno da parte di tutti i docenti - conclude il dirigente scolastico - siamo consapevoli che stare molte ore davanti al pc per gli studenti è impegnativo e quindi le lezioni vengono impostate in modo da garantire un’ottima preparazione agli studenti".