MARIA GRAZIA LEPORATI
Cronaca

Ricordare non basta: bisogna agire. La libertà va difesa ogni giorno, con parole e gesti

La memoria deve essere attiva, deve trasformarsi in un impegno quotidiano.

Dopo aver ascoltato il racconto, la classe ha posto alcune domande ai nipoti di Angelo per comprendere meglio la sua figura e il valore della libertà.

Chi era Angelo? Cosa vi ha trasmesso? "Era un ragazzo determinato, che non si piegava alle ingiustizie. Credeva nella libertà e nella giustizia, e ci ha insegnato che bisogna sempre lottare per ciò in cui si crede. Oggi viviamo in un mondo libero grazie a sacrifici come il suo. Non dobbiamo mai dare per scontati i nostri diritti. Dobbiamo essere consapevoli che ogni piccola azione, ogni parola, può contribuire a costruire una società migliore"

Cosa direste a chi usa il saluto fascista? "Ignorano la storia e il valore della democrazia. Il fascismo inizia poco alla volta, separando, dividendo, cancellando la libertà. Non si può minimizzare il significato di certi gesti: sono simboli di oppressione e violenza. La democrazia si basa sulla verità e sulla giustizia: se ci si piega alla menzogna, si perde tutto. Non si deve abbassare la guardia, perché ogni passo indietro nella difesa della libertà può diventare un passo verso un passato pericoloso"

Quale messaggio vorreste mandare ai giovani di oggi? "Non date mai per scontata la libertà. È un diritto, ma anche una responsabilità. Difendetela con il vostro impegno, con il voto, con le vostre scelte. Partecipate alla vita democratica"