STEFANO DATI
Cronaca

Ricorrenza silenziosa, assente la banda

Cassano d’Adda, solo il suono della tromba ha accompagnato le celebrazioni

Cassano d’Adda, solo il suono della tromba ha accompagnato le celebrazioni

Cassano d’Adda, solo il suono della tromba ha accompagnato le celebrazioni

Festa silenziosa quella del 25 Aprile con celebrazioni caratterizzate da una sobrietà particolare, segnata dall’assenza della banda musicale, nel segno del lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. A rompere il silenzio, solo il suono solenne della tromba, che ha accompagnato i momenti più toccanti della cerimonia.

La giornata si è divisa tra il tradizionale omaggio istituzionale alla Festa della Liberazione e l’iniziativa dell’Anpi che, dopo la cerimonia ufficiale al cimitero in via Mazzini, ha voluto ricordare i partigiani caduti con una commemorazione concentrata esclusivamente al solo cimitero cittadino. Una scelta che ha lasciato nell’ombra i caduti in guerra sepolti nei cimiteri delle frazioni di Groppello e Cascine San Pietro.

"Quest’anno, nel giorno del 25 Aprile che ricorda la Liberazione - così il sindaco Fabio Colombo - il nostro ricordo si accompagna al dolore per una perdita che ha segnato profondamente l’Italia e il mondo: la scomparsa di Papa Francesco, guida spirituale, voce del dialogo tra i popoli. Mentre il mondo è ancora attraversato da conflitti e divisioni, il ricordo del 25 Aprile ci chiama a essere custodi attivi della libertà, della pace e dei diritti umani. È doveroso ricordare anche il fondamentale contributo delle forze alleate che, insieme alla Resistenza, combatterono per liberare l’Italia dal nazifascismo".

Durante le commemorazioni, avvenute anche nelle frazioni di Groppello e Cascine San Pietro, alla presenza delle autorità civili e militari, sono stati letti i nomi e i cognomi dei 109 cassanesi caduti nella Seconda Guerra Mondiale.

S.D.