Il pm di Milano Paolo Storari ha chiesto una condanna a 3 anni e 10 mesi, con rito abbreviato per Giuseppe Moltini, accusato di caporalato sui rider e uno dei responsabili delle società di intermediazione coinvolte nell’inchiesta che aveva portato anche al commissariamento della filiale italiana di Uber, poi revocato lo scorso marzo dai giudici, dopo il riconoscimento del percorso "virtuoso" intrapreso dalla società. La sentenza del gup Teresa De Pascale, che riguarda anche un altro imputato che risponde solo di reati fiscali, è prevista per il 15 ottobre, mentre la difesa di Moltini ha chiesto l’assoluzione. Lo scorso 5 luglio lo stesso giudice ha mandato a processo Gloria Bresciani, manager (sospesa) di Uber, anche lei accusata di caporalato sui fattorini che fanno le consegne di cibo a domicilio. Il gup aveva mandato a giudizio pure la società di intermediazione Frc.
CronacaRider e caporali "Tre anni all’intermediario"