LAURA LANA
Cronaca

Rientra la crisi di maggioranza. Giunta insieme al pranzo Caritas. Resta la guerra fredda su ZeroC

Cologno, il sindaco Stefano Zanelli in sordina ha restituito le deleghe a Verzino e Arosio. La civica Csd ribadisce i dubbi sull’uscita dalla biopiattaforma, di cui il Comune è socio. .

Cologno, il sindaco Stefano Zanelli in sordina ha restituito le deleghe a Verzino e Arosio. La civica Csd ribadisce i dubbi sull’uscita dalla biopiattaforma, di cui il Comune è socio. .

Cologno, il sindaco Stefano Zanelli in sordina ha restituito le deleghe a Verzino e Arosio. La civica Csd ribadisce i dubbi sull’uscita dalla biopiattaforma, di cui il Comune è socio. .

Tutti insieme a servire alla mensa dei bisognosi. È questa la prima uscita pubblica della Giunta di nuovo riunita (nella foto), dopo la crisi che il sindaco Stefano Zanelli aveva scatenato a dicembre. Nella squadra di governo rientrano così, a pieno titolo, gli assessori di “Cologno solidale e democratica“ Loredana Verzino (Lavori pubblici) e Andrea Arosio (Attività produttive), dopo che dal 17 dicembre erano stati lasciati in panchina (ancora col ruolo ma senza più deleghe). Il pranzo della Caritas, sostenuto anche dalla società Vivenda, ha segnato così il ritorno alla pace formale nella maggioranza, che ha portato a tavola i pasti per le famiglie in carico ai servizi sociali.

Una crisi rientrata formalmente, con le deleghe restituite e le foto di gruppo, anche se i nodi sulle questioni ambientali restano tutti, a partire dalla biopiattaforma di ZeroC, di cui il Comune di Cologno fa ancora parte. Durante il consiglio comunale sul bilancio e sulle aziende partecipate, Csd aveva votato a favore, insieme al resto della coalizione, ma puntualizzando sulla sua contrarietà all’uscita da ZeroC. Parole pubbliche che avevano irritato il sindaco tanto da mettere in stand by i due assessori della civica. La vigilia di Natale Csd si era cosparsa il capo di cenere con un comunicato stampa. "Dopo giorni di confronto con il sindaco, abbiamo ribadito la nostra fiducia. Il nostro intento non era aprire una crisi né sminuire il suo ruolo". Zanelli da parte sua non ha più aperto bocca. Il suo ultimo comunicato, postato anche sul suo profilo social, resta quello del 17 dicembre con cui toglie le deleghe a Verzino e Arosio. Nessuna comunicazione ufficiale è mai arrivata sulla fine della crisi: c’è solo il decreto, che resta silenzioso nell’albo pretorio tra decine di altre delibere e determine.

Prima o poi la Giunta si troverà a dover decidere sulla biopiattaforma, dopo l’annuncio di Zanelli, ormai quasi un anno fa, di voler fare un passo indietro. Da parte sua Csd resta ferma nelle sue convinzioni, ribadite anche nel comunicato della vigilia. "Rispetto all’alienazione delle quote e quindi all’uscita dalla società non abbiamo mai nascosto dubbi in merito".