
Cesano Boscone, un agente affiancherà gli operatori. In arrivo le fototrappole
"Un’abitudine che intendiamo scoraggiare, perché vanifica gli sforzi di chi invece separa correttamente i rifiuti". Il sindaco Marco Pozza si riferisce agli incivili che abbandonano sacchetti pieni di immondizia nei cestini pubblici. Un comportamento che l’Amministrazione cerca di combattere, intensificando i controlli: la polizia locale verifica i contenuti dei sacchetti abbandonati e, in molti casi, sono già riusciti a individuare i responsabili e a sanzionarli, grazie agli "indizi" lasciati dagli incivili all’interno dei rifiuti.
"Abbiamo messo a punto un piano di interventi su tutto il territorio - spiega l’assessore alle Politiche di tutela ambientale, Giovanni Bianco - e iniziato a sperimentare l’affiancamento di un agente agli operatori dell’azienda incaricata dello svuotamento dei cestini. Un progetto che sarà reso sistematico. Fino a ora, le sanzioni sono state 22". In più, nei giorni scorsi, è stato individuato un uomo che, ogni giorno, gettava in un cestino del centro i rifiuti domestici.
"Abbiamo deciso di dotarci anche di foto-trappole - aggiunge Bianco - per riuscire a risolvere i problemi nelle zone più critiche". Tra queste, c’è il quartiere Giardino dove, vicino alle campane della raccolta differenziata, vengono abbandonati rifiuti, invece di utilizzare l’apposita tessera e i sacchi della raccolta. Secondo i dati, oltre mille persone non hanno ancora ritirato "i dispositivi, sacchetti rossi o mastelle o tessere, per l’applicazione corretta della raccolta puntuale - specificano dal Comune -. Chi non vi provvederà, da marzo sarà sanzionato".