
Rimossi 544 veicoli abbandonati a Milano nei cortili delle case popolari
A volte restano per anni nei cortili, come monumenti al degrado. I più incivili li riempiono anche di immondizia. Ma finalmente è arrivata la svolta: "Rimossi 544 veicoli in stato di abbandono dalle case popolari", tra auto, moto e scooter. Lo ha fatto sapere ieri l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, durante la commissione congiunta Casa-Piano quartieri e Sicurezza-Coesione sociale, e poi in un post su Facebook. Il risultato è frutto del lavoro di un anno e mezzo grazie all’iniziativa di Comune di Milano, Polizia locale, MM e Aler e alle segnalazioni dei cittadini.
In totale sono stati 674 i veicoli "trattati", di cui 355 nei complessi di proprietà del Comune gestiti da MM. "Per anni tante parole, ora i risultati – sottolinea l’assessore –. Un impegno costante dall’inizio del 2022, in tutte le case popolari. Ora, circa 50 veicoli sono in trattazione". E invita a segnalare eventuali altri mezzi indesiderati, ancora parcheggiati. L’iter è questo: la polizia locale individua il proprietario, poi MM e Aler lo contattano e gli intimano di rimuovere il veicolo entro 30 giorni. Scaduti i termini, se la persona è inadempiente, la polizia locale dispone la rimozione del mezzo, che resta per 60 giorni nei depositi. Se il proprietario non lo recupera, il veicolo diviene di proprietà del demolitore e il proprietario paga la multa. Fino ad ora metà proprietari ha rimosso dopo la lettera.
Bloccati anche i tentativi di occupazione negli alloggi. "L’ultimo intervento della polizia locale è di venerdì scorso in via Quarti, a Baggio, quando una donna con un minore ha tentato di occupare. Offerta una soluzione, illustrata dai servizi sociali del Comune, perché non lasciamo per strada i minori". M.V.