Milano, 20 agosto 2024 – All’inizio dovevano essere i binari del tram, poi si è deciso di cogliere l’occasione per una riqualificazione più profonda e impattante. Da lunedì 9 settembre Quarto Oggiaro sarà interessato per circa un anno da un grande cantiere che, oltre alla sistemazione dei binari prevede un nuovo sistema fognario, l’ammodernamento dell’acquedotto e la sostituzione della rete gas per arrivare. Solo per l’armamento tranviario il costo previsto è di circa 10 milioni di euro.
I lavori sulla linea del tram erano attesi da tempo, vista la condizione dei binari e i continui interventi tampone non risolutivi: sarà quindi realizzata una struttura in calcestruzzo con inserimento di materassini per ridurre le vibrazioni, in grado di resistere meglio alle sollecitazioni.
La scelta sul cantiere
Visto che le vie, oltre alle sistemazioni sui binari, necessitavano anche di altri tipi di manutenzione è stato programmato un unico grande cantiere in cui più soggetti interverranno ciascuno per la propria parte, cercando così di ottimizzare i tempi e ridurre i possibili disagi: il rifacimento di un tratto della fognatura e di parte dell’acquedotto sarà realizzato da MM, la sostituzione delle tubature del gas da Unareti.
L’area interessata è quella tra il civico 29 di via Mambretti fino all’intersezione con via Palizzi e poi via Palizzi dal civico 33 fino all’incrocio con via Carlo Espinasse, per un totale di 500 metri di strada.
La programmazione dell’intervento - spiega il Comune - ha richiesto un lavoro particolare per organizzare i lavori di più enti nel sottosuolo. Inoltre, considerato che la strada si posiziona vicino allo svincolo dell’autostrada, sono stati analizzati i flussi delle auto per dividere l’area in tre diverse zone di intervento, cercando, per quanto possibile con un lavoro così massiccio, di consentire sempre l’accesso ai passi carrai.
I tempi dei lavori
Sono previste quindi diverse modifiche alla viabilità e alle linee di trasporto pubblico. Man mano che gli interventi più impattanti finiranno, come quelli per il sistema fognario che richiede uno scavo di 5 metri di profondità, si libereranno porzioni di strada. La fine totale dei cantieri è prevista nel settembre 2025.
Nella prima fase, fino all’inizio del 2025, l’area tra via Thouar e via Stephenson vedrà gli interventi maggiori. Qui prima si toglieranno i binari, poi si effettuerà lo scavo per la sostituzione delle fognature ed infine si posizioneranno i nuovi binari. In questo caso il tratto sarà completamente interdetto alla viabilità.
Mentre nelle altre due parti, quella precedente e quella successiva si interverrà direttamente sull’armamento tranviario, un binario per volta, e sui gasdotti e la viabilità sarà parzialmente consentita.
Successivamente la parte con lo scavo più ampio sarà quella di via Mambretti tra via Thouar e via Ameglio: anche qui si partirà con le fognature, poi i lavori passeranno al gasdotto e infine ai binari. Indicativamente, con l’arrivo della primavera, si interverrà anche sugli altri tratti delle vie, liberando ove possibile i tratti di strada in cui sono già terminati i lavori.
La voce della giunta
“Siamo consapevoli che si tratta di un intervento che avrà grande impatto sulla viabilità - ha spiegato Arianna Censi, assessora alla Mobilità - e che comporterà inevitabili disagi, sia per i residenti che per coloro che transitano abitualmente lungo questa arteria cittadina. Ma è necessario per risolvere alcuni problemi della strada ben noti ai cittadini, per migliorare la qualità dei servizi essenziali utilizzati quotidianamente e per avere benefici in termini di sicurezza, efficienza e qualità della vita”.