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Riscaldamento
Milano, 20 aprile 2020 - Temperature in calo. Già ieri il sole si è nascosto per lasciar spazio alle nuvole. Qualche altro giorno non proprio primaverile in vista. Risultato: via libera alla riapertura degli impianti di riscaldamento. Un via libera che arriva direttamente dal Comune e consente di riaccendere gli impianti, ma solo per la metà del tempo della normale stagione termica, quella che inizia a metà ottobre e finisce a metà aprile.
Visionate le previsioni meteo dei prossimi giorni, l’amministrazione comunale ha diffuso la seguente nota: "Lo scorso mercoledì si è chiusa la stagione termica che si era aperta il 15 ottobre scorso e consentiva l’accensione degli impianti di riscaldamento degli edifici per un massimo di 14 ore giornaliere. In presenza di situazioni climatiche che lo richiedano è comunque sempre possibile accendere il riscaldamento anche senza un’espressa autorizzazione da parte del Comune. In questo caso la durata giornaliera dell’accensione non potrà superare la metà di quella consentita dal 15 ottobre al 15 aprile: a Milano, quindi, si potranno attivare gli impianti per un massimo di sette ore".
In caso di temperature più basse, dunque, non occorrerà nessuna autorizzazione per riaccendere i riscaldamenti. Basterà non superare le sette ore giornaliere di apertura. Non solo. Nella stessa nota, Palazzo Marino precisa che "anche in caso di accensione straordinaria, devono essere rispettati i valori massimi di temperatura fissati per gli ambienti, pari a 20 gradi negli edifici residenziali".