ANDREA GIANNI
Cronaca

Riscaldamento dehors, impianti rischiosi: 70 baristi multati

Blitz in zona Navigli e Sempione, in via Vittor Pisani e in altre zone

Impianto che emana calore fuori dal bar (Archivio)

Milano, 5 aprile, Una Bombola piena di gpl nascosta sotto il tavolo di un bar, coperta dalla tovaglia per non farla saltare all’occhio. Impianti maneggiati scorrettamente, contenitori di gas pericoloso lasciati a pochi metri dai banconi dove si consuma la movida milanese. Sono una settantina le irregolarità riscontrate negli ultimi mesi dagli agenti della polizia locale di Milano, nell’ambito di centinaia di controlli sugli apparecchi di riscaldamento da patio, i “funghi radianti” che consentono agli esercenti di sfruttare anche nella stagione invernale i dehors di bar e ristoranti. Blitz in zona Navigli e Sempione, in via Vittor Pisani e in altre zone. I titolari sono stati denunciati per violazione delle norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile stabilite dalla legge 1083 del 1971. Per loro una sanzione di circa mille euro, e l’obbligo di sanare l’irregolarità per evitare ulteriori guai giudiziari.

«Rispetto al passato la situazione sta migliorando - spiega il sovrintendente della polizia locale Amedeo Arangio, agente di polizia giudiziaria dell’aliquota reati connessi all’utilizzo delle fonti energetiche della Procura di Milano - anche grazie ai controlli costanti. Il gpl è un gas insidioso, ma se l’impianto è fatto bene non ci sono pericoli. Il problema è l’uso disinvolto e il mancato rispetto delle misure di sicurezza. Per questo è stata avviata una campagna di sensibilizzazione - prosegue - anche attraverso incontri con le associazioni di categoria». I rischi sono principalmente due: intossicazioni quando l’area non è correttamente ventilata (almeno il 25% della superficie deve essere aperta verso l’esterno), ed esplosioni. I casi più gravi, nella storia recente, si sono verificati in mercati rionali. Ad Abbiategrasso, nel Milanese, nell’ottobre del 1998 l’esplosione di una bombola di gpl ad un banco rosticceria provocò decine di feriti. Più grave il bilancio di un incidente dalla dinamica simile, nel marzo del 2013, al mercato di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia: tre morti e una decina di feriti.

A Milano una quarantina di agenti della polizia locale ha seguito un corso di formazione del Comitato italiano gas. Squadre di agenti dell’ufficio Cosap, guidati dal commissario Sergio Bramini, si occupano di controllare bar e ristoranti. Gli agenti dell’annonaria, coordinati dal commissario Matteo Di Francesco, si concentrano sui mercati rionali e sulle fiere all’aperto, come quella degli “Oh Bej Oh Bej”, dove spesso vengono riscontrate irregolarità. Sulla materia il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, capo del pool che si occupa di tutela della salute, dell’ambiente e della sicurezza sui luoghi di lavoro e pubblici, ha emanato anche una direttiva, rivolta ai sindaci di Milano e dei Comuni dell’hinterland, all’Ats e alle forze dell’ordine, dando impulso ai controlli. Specifica che l’utilizzo di apparecchi di riscaldamento da patio alimentati da gpl deve avvenire «esclusivamente all’aperto e in spazi ampiamente ventilati» per motivi di «sicurezza e incolumità delle persone».