GIULIA BONEZZI E NICOLA PALMA
Cronaca

Rissa in corso Buenos Aires: si fronteggiano gruppi di nordafricani, paura fra i passanti

La zuffa ha origine da una lite per questioni di viabilità: sembrava tutto finito con qualche insulto, poi alcuni contendenti hanno deciso di regolare i conti a colpi di assi di legno

Milano, 22 giugno 2024 – Rissa da saloon nel sabato pomeriggio di shopping di corso Buenos Aires. La lite per questioni di viabilità che si trasforma in un corpo a corpo tra due gruppi, uno dei quali armati di assi di legno. Poi l'arrivo della polizia e l'accompagnamento di quattro cittadini nordafricani in Questura per essere identificati.

Polizia sul luogo della rissa; a destra, i due gruppi si fronteggiano
Polizia sul luogo della rissa; a destra, i due gruppi si fronteggiano

La lite sulle strisce pedonali

La vicenda inizia qualche minuto prima delle 15 di sabato 22 giugno: due ragazzi marocchini, uno dei quali in evidente stato di alterazione psicofisica, attraversano con il semaforo verde le strisce pedonali di via Vitruvio angolo Buenos Aires; nello stesso momento, un furgone con tre egiziani a bordo svolta a sinistra in via Vitruvio (manovra non consentita in quel tratto del corso) e per poco non investe i due ragazzi.

Che non la prendono bene e cominciano a inveire contro il conducente e il passeggero seduto davanti: volano insulti, qualche colpo alla portiera anteriore destra del furgone, ma sembra finita lì.

Il raid

E invece il furgone si ferma poco più avanti, in corrispondenza di un passo carraio. Scendono in tre, tutti egiziani: due di loro impugnano assi di legno, recuperati dal cassone del furgone, e inseguono i due giovani marocchini. Li raggiungono vicino alle scale della stazione del metrò Lima, sul marciapiedi di corso Buenos Aires, e provano a colpirli.

Ne nasce una colluttazione che va avanti per una trentina di secondi: due negozianti abbassano le cler per evitare che i litiganti piombino nei loro esercizi commerciali.

L'intervento della polizia

I passanti chiamano il 112, e nel giro di un paio di minuti arrivano i motociclisti delle Nibbio dell'Ufficio prevenzione generale della Questura, seguiti a stretto giro dai colleghi delle Volanti.

Il bilancio finale parla di un egiziano accompagnato in ospedale in codice verde per un lieve malore e di quattro accompagnati in via Fatebenefratelli per essere identificati: le loro posizioni sono attualmente al vaglio degli investigatori.