GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Rissa fra spacciatori, quattro feriti

Due gruppi di pusher di nazionalità egiziana si affrontano in strada armati di coltello: uno è in fin di vita.

di Graziano Masperi

Lo spaccio tra bande rivali. È questo il movente alla base della maxi rissa che si è verificata ad Abbiategrasso, nella notte tra sabato e domenica. Erano all’incirca le tre quando in via Podgora è scoppiato il finimondo. Due gruppi di giovani di nazionalità egiziana hanno avuto uno scontro degenerato subito in violenza. Erano sei in tutto i partecipanti alla rissa. Improvvisamente uno di loro ha estratto un coltello e ha cominciato a tirare fendenti.

Quattro giovani sono rimasti feriti, uno è apparso subito in condizioni critiche perché colpito al collo e all’addome. Sono arrivate due ambulanze, la Croce Bianca di Magenta e la Croce Azzurra di Abbiategrasso, oltre all’automedica. I coinvolti avevano un’età compresa tra i 25 e i 40 anni. Il più grave è stato trasferito al Policlinico di Milano con il codice rosso della massima urgenza. I medici si sono riservati la prognosi. Un altro giovane di 25 anni è finito all’ospedale Fornaroli di Magenta con ferite al collo e alla spalla. Così come un altro ragazzo, anche lui in codice giallo e un’altra persona in codice verde. Quattro feriti in tutto per una notte di follia che ha allarmato non poco i residenti e sulla quale i carabinieri stanno svolgendo accertamenti. I militari arrivati in via Podgora, una strada poco distante dal centro, limitrofa a via Novara che congiunge Abbiategrasso alla statale 526 per Robecco e Magenta, hanno avviato subito le indagini del caso in modo da ricostruire l’accaduto.

Resta da capire quale sia stato il movente che ha scatenato tanta violenza. Le bande rivali erano piccoli spacciatori che stazionavano proprio in quella zona. I militari hanno identificato immediatamente le persone ferite e stanno cercando informazioni importanti proprio da loro. Nelle prossime ore cercheranno di interrogarli nuovamente per cercare indizi che possano mettere in luce particolari importanti.

Anche l’aggressore è in corso di identificazione. È accaduto anche in passato che i carabinieri siano dovuti intervenire a seguito di risse tra bande di spacciatori. Una piaga che i militari della caserma di viale Mazzini stanno cercando di contrastare con tutte le forze a disposizione. Negli ultimi tempi il lavoro dei carabinieri della Compagnia abbiatense si era concentrato su risse e schiamazzi nel parcheggio di via Ticino.

Bande di ragazzini che hanno fatto di quel luogo un posto di ritrovo notturno, incuranti di seguire le minime regole del vivere civile. Nemmeno un anno fa si era verificata una rissa tra sudamericani, durante la quale è spuntata una falce. Alla base di tutto in questo caso l’abuso di alcol durante una festa che ha portato alcuni individui a dare in escandescenza. Si trovavano in un cortile del centro di Abbiategrasso quando uno di questi ha estratto una falce ferendo i presenti, per fortuna in maniera non grave. Due persone vennero arrestate. Mentre nel mese di ottobre dello scorso anno un ragazzo di soli 16 anni accoltellò il suo pusher nei pressi dell’ex convento dell’Annunciata.

Fu lo stesso ragazzo, in preda al panico, a chiamare i soccorsi e a rimanere sul posto in attesa dell’arrivo dei carabinieri che lo fermarono. Alla base di quell’assurda aggressione un debito per una dose di stupefacente non pagata dal 16enne. Un ragazzo incensurato che era già conosciuto dai carabinieri come abituale frequentatore delle baby gang che imperversarono sempre ad Abbiategrasso.