
Una bomba carta (Archivio)
Metodi convincenti di recupero crediti, ma illegali. Nello specifico una minaccia, avvalorata da un ordigno ben in vista. Un italiano di 36 anni, proprietario di un appartamento in zona Barona, si è presentato sabato scorso davanti al ristorante dell'ex inquilino con una bomba carta: “O mi paghi, o salta in aria il locale”. Il motivo? L’affittuario gli avrebbe lasciato un debito di duemila euro sulla fornitura del gas.
La scoperta
Tornato ad abitarci dopo di lui, l'uomo, come ha raccontato oggi al gip Lidia Castellucci, si sarebbe quindi trovato costretto a farsi “la doccia con l'acqua fredda. Sono disperato – ha affermato tra le lacrime – Ma non l'avrei mai fatto”.
Nel ristorante di via Felice Venosta, a poche centinaia di metri dalla casa affittata dall'uomo, è stato necessario l'intervento degli artificieri per rimuovere l'esplosivo di forma cilindrica, lungo circa 7 centimetri e dotato di miccia. Durante il blitz, il 36enne avrebbe anche infranto il vetro di una finestra servendosi di un casco.
Il provvedimento
Arrestato con le accuse di tentata estorsione aggravata e porto in luogo pubblico del manufatto artigianale, nei suoi confronti il pm di turno Rossella Incardona ha chiesto la convalida e la misura cautelare in carcere su cui ora si dovrà pronunciare il giudice Castellucci.