MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Rogo doloso alle case Aler. Fermato uno dei teppisti. Ora è caccia ai complici

Rozzano, banda di giovanissimi dà alle fiamme la piattaforma ecologica. Un’inquilina racconta: mi sono affacciata e bruciava tutto, ringrazio i pompieri.

Rozzano, banda di giovanissimi dà alle fiamme la piattaforma ecologica. Un’inquilina racconta: mi sono affacciata e bruciava tutto, ringrazio i pompieri.

Rozzano, banda di giovanissimi dà alle fiamme la piattaforma ecologica. Un’inquilina racconta: mi sono affacciata e bruciava tutto, ringrazio i pompieri.

È stato individuato e fermato l’autore materiale del rogo della scorsa notte a Rozzano nel cuore del quartiere Aler, in via Peonie. È un minorenne già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti ma libero di fare danni, anche ingenti, che ricadranno sulla collettività. A lui si è arrivati grazie alle indagini rapide e professionali, condotte dagli agenti della polizia locale, che hanno visionato immagine per immagine, tutto il girato delle telecamere della zona, riuscendo a individuare il responsabile. Così poche ore dopo il rogo sono andati a prelevarlo a casa e l’hanno portato al comando della locale. Verosimilmente l’autore del rogo nelle prossime ore tornerà a casa. Non era solo, forse lui è l’autore materiale dell’atto vandalico, la mano che ha acceso il petardo infilato poi nel cassonetto che esplodendo ha provocato l’incendio. Con lui c’erano sicuramente altri minorenni, un branco di teppisti che spesso bivaccano nella zona che va da piazza Foglia alle fermate del tram 15 del Pam, tristemente nota per gli infiniti atti vandalici e per lo spaccio di droga finito al centro di diversi servizi di Striscia la Notizia.

Teppisti che fanno danni ogni sera e che in questi giorni di festa hanno devastato cestini dell’immondizia, distrutto arredi urbani e infranto alcune vetrate delle pensiline. "L’incendio ha causato danni materiali significativi – si legge nella nota del Comune –. Grazie alle indagini e alle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, la polizia locale è riuscita a identificare l’autore dell’atto vandalico. Il responsabile è stato fermato e trattenuto presso la centrale operativa per ulteriori accertamenti. L’amministrazione comunale esprime la ferma condanna nei confronti di simili comportamenti che mettono in pericolo la sicurezza della comunità e i beni pubblici". Ora la famiglia sarà condannata a pagare i danni, che sono ingenti, se sarà confermato che il giovane fermato è l’autore del rogo.

Quella tra giovedì e venerdì è stata una vera notte di fuoco, come racconta un’inquilina che ha assistito a parte dei vandalismi. Ovviamente vuole restare nell’anonimato perché ha paura vendendo quei ragazzini liberi di imperversare. "Già alle 2 di notte avevano fatto macello in piazza Foglia, poi hanno iniziato in via Peonie. Quando sono andata a dormire verso le 3 dalle fessure della tapparella ho visto il cielo di un colore strano, giallastro: mi sono affacciata e bruciava tutto. I contenitori della piattaforma ecologica hanno preso fuoco e sul posto sono intervenuti rapidamente i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme che arrivavano al terzo piano delle palazzine, ma tutta la piattaforma è stata divorata dalle fiamme. Grazie ai vigili del fuoco che hanno domato le fiamme non sono bruciate le auto parcheggiate vicino".