MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Rogoredo, corteo contro pusher e vandali. La proposta: “Più operatori di comunità”

Un centinaio di residenti alla manifestazione lanciata sulla social street: “Situazione migliorata ma non ancora risolto, manifestiamo perché abbiamo a cuore le persone”

Uno scatto dal corteo a Rogoredo (Salmoirago)

Milano, 24 novembre 2023 – “Difendiamo Rogoredo”. La manifestazione annunciata nei giorni scorsi sulla pagina Facebook “Rogoredo siamo noi“ è andata in scena ieri poco dopo le 20: ritrovo in via Rogoredo 41, poi corteo lungo le strade del quartiere, con un centinaio di residenti. "Abbiamo deciso di promuovere questo presidio senza bandiere né colori politici per richiamare l’attenzione delle istituzioni: basta spaccio, degrado e vandalismo. Anche se rispetto al passato la situazione è migliorata, i covi dei pusher e i pellegrinaggi dei tossicodipendenti sono ancora realtà. Spesso ci ritroviamo con i finestrini delle auto distrutti da disperati in cerca anche solo di qualche moneta per comprare lo stupefacente", spiega Monica Arcamone, tra i promotori insieme a Katia Putinano.

“I controlli delle forze dell’ordine non mancano. Il problema rispetto al passato si è molto ridimensionato ma non è risolto. Quindi forse bisognerebbe adottare altre strategie, mettere in campo molti più operatori di comunità per aiutare le persone a uscire dal tunnel dell’eroina. Moltissimi sono ragazzi giovani, che hanno meno di 30 anni. Noi facciamo tutto questo non per sollevare polemiche ma perché abbiamo a cuore le persone e il nostro quartiere e vogliamo che l’attenzione non si allenti".

Dal “Boschetto“ ripulito di via Sant’Arialdo, il "pellegrinaggio" ora ha come meta la distesa di terra e vegetazione accanto ai binari dell’Alta velocità e le aree vicine.

La settimana scorsa, la polizia ha sequestrato un chilo e mezzo di droga (4 etti di eroina, 40 grammi di cocaina, un chilo di hashish, bilancini e oltre 3mila euro) durante il maxi blitz predisposto dal questore Giuseppe Petronzi per contrastare lo spaccio tra le stazioni di Rogoredo e San Donato Milanese e tra via Orwell e via San Dionigi. Controllate 365 persone. Quattro, gli arresti. Simone Feder, psicologo volontario del “Team Rogoredo“ ha poi lanciato l’allarme su queste pagine riguardo alle sostanze: "È eroina, quella che si iniettano? Io penso di no. Per una punta (che significa 0,1 grammi, ndr ) adesso bastano due euro". Meno di 14 euro al grammo. "E la cocaina si è abbassata a 40 euro al grammo". C’è chi si presenta dai pusher con le tasche piene di monetine, da 20 e 50 centesimi. "Che racimola anche – concludono i manifestanti di ieri – rovistando dentro le auto del quartiere".