ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Romanzo popolare di una comunità. Quando l’inclusione dà spettacolo

Bollate, la cooperativa sociale Larcobaleno realizza al Teatro la Bolla il progetto “Voci della città“. Disabili e non portano in scena il testo, ispirato al libro a sei mani dedicato alla storia locale . .

Romanzo popolare di una comunità. Quando l’inclusione dà spettacolo

Un numeroso gruppo di persone coordinato dalla cooperativa ha lavorato a tutti gli aspetti dello spettacolo, dalla scrittura del testo alla recitazione

Corale e comunitario. Pensato all’interno del laboratorio teatrale della cooperativa sociale Larcobaleno di Bollate e arrivato nelle case dei bollatesi. È lo spettacolo teatrale “Voci della città. Tra le strade del tempo per un presente inclusivo“ che si terrà sabato 23 alle 20.30 al Teatro la Bolla. Il cast è composto da attori, con disabilità e non, del centro socioeducativo della cooperativa sociale Larcobaleno e da cittadini bollatesi che hanno aderito al progetto “Bollate che include“. La drammaturgia è stata scritta insieme agli ‘attori’ che vivono quotidianamente la città ispirandosi al libro “Il romanzo popolare di una comunità. Immagini e storie“ di Filippo Bordegoni, Giordano Minora, Paolo Nizzola edito da Bollate Oggi.

"Due anni fa, affrontando il tema della cittadinanza attiva insieme ai ragazzi che partecipano al laboratorio di teatro, abbiamo voluto riflettere sul valore sociale che ha la disabilità nella costruzione di una città inclusiva – spiega Cinzia Miano, presidente della cooperativa –. Ci è venuto in mente che la nostra sede è in un edificio storico, ex casa del fascio, poi casa del popolo e che la storia di questo stabile è raccontata nel libro ‘Romanzo popolare di una comunità’, lo abbiamo letto con l’intenzione di portare sul palcoscenico alcune scene. Nel libro sono citate le storie di molti bollatesi, allora ci siamo chiesti ‘perchè non raccontare questa storia rendendo loro i protagonisti insieme a noi?’. Li abbiamo contattati e molti di loro hanno accettato di interpretare sé stessi, sul palco, accanto ai nostri ragazzi. Ma non solo: lo spettacolo è diventato comunitario, perché tante persone si sono attivate per darci una mano. In molti modi".

L’elenco dei nomi che segue è la testimonianza concreta della coralità dello spettacolo. La regia è di Silvia Gioia. Gli attori sono: Daniele Barlassina, Martina Basile, Ennia Brambilla, Loredana Calligaro, Daniela Cimbro, Irene Clemente, Luana Colognesi, Stefania Dedè, Emily Giovinazzo, Silvia Grado, Francesco Figini, Marco Longo, Nicla Maltecca, Vincenzo Martino, Monica Mucci, Enza Pellegatta, Fabrizio Righini, Eugenia Ruta, Silvana Settanta, Letizia Sorrenti, Matteo Tassi, Simone Tronconi. Con la partecipazione straordinaria di Paolo Fabbro, Milena Ballabio, Simone Balestrucci, Claudio Mattiolo, Renata Gastaldello. Scenografie e progettazione teatrale sono a cura di Laura Mastrorillo, Paolo Fabbro, Ercole Pizzi, Enrico Costa, Silvano Strada, Giordano Minora. Costumi a cura di Nicla Maltecca e Giovanna Cau. Ha partecipato alla realizzazione anche l’Atelier Ariel Spose di Bollate. Ha coordinato lo spettacolo l’equipe educativa della cooperativa sociale Larcobaleno, Silvia Grado, Laura Mastrorillo, Cinzia Miano, Lucile Serra, Franco Sirianni.