MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Rozzano, il racconto dell’assalto al minimarket: “Il rapinatore ha sparato. Noi, vivi per miracolo”

Corso Europa, il titolare e il commesso del negozio etnico ancora sotto choc. Venti minuti di panico. “All’inizio pensavamo a uno scherzo”

Il titolare del minimarket di Rozzano e l'ogiva del proiettile

Il titolare del minimarket di Rozzano e l'ogiva del proiettile

Rozzano (Milano) – La mattina dopo la rapina a mano armata tentata al minimarket “Sun Moon” di Corso Europa a Quinto Stampi - che offre anche servizi quali il transfer money - il titolare dell’attività, Hossain Shahadat e il dipendente Rasel Patwary, il primo di 32 e il secondo di 31 anni, sono al lavoro. Stanno ripulendo e cambiando la porta della vetrina-frigo forata dal colpo di pistola esploso dal 54enne pregiudicato che avrebbe dovuto essere ai domiciliari e che ha tentato la rapina. “Ero seduto alla cassa e quando è entrato il rapinatore e io mi sono messo a ridere perché pensavo fosse uno scherzo - racconta il titolare Hossain Shahadat, uscito vivo per miracolo dalla rapina - poi ha iniziato a urlare minacciando con la pistola e mi ha detto di alzarmi, e di andare verso il mio dipendente, ma ha sparato un colpo che per poco non mi ha colpito. Il mio dipendente gli è saltato addosso, lo ha preso per un braccio ed è riuscito a strappargli la pistola da mano”. Il commesso Rasel Patwary, anche lui bengalese, come il titolare, è ancora spaventato ma soddisfatto del fatto che il rapinatore sia stato arrestato.

“Gli siamo saltati addosso davanti all’ingresso e lo abbiamo bloccato ma è entrato il complice che ci ha preso a calci nel tentativo di liberarlo, ma non è riuscito ed è fuggito via a bordo dello scooter con il quale erano arrivati, perché intanto avevamo chiamato i carabinieri. Quando sono arrivati ho dato loro la pistola che avevo tolto al rapinatore e lo hanno portato via”. Un tentativo di rapina a mano armata che ha lasciato nel panico per circa 20 minuti i due, Infatti i carabinieri li hanno chiamati loro perché nessuno s’era accorto di nulla. “L’mportante è che siamo vivi tutti e due - ha detto il titolare del negozio - avevamo circa diecimila euro in cassa e la paura è stata tanta davvero”.