
Mattia Ferretti, l’assessore al Bilancio e alle società partecipate fa chiarezza sul caso Ama: «Avere le strutture in capo al Comune significa anche poter più facilmente accedere a bandi e finanziamenti per riqualificarle»
Caso Ama e vendita del centro sportivo e del cinema teatro Fellini. Arriva la comunicazione dell’amministrazione comunale alle accuse di vendita dei due gioiellini del patrimonio pubblico rozzanese.
Parla Mattia Ferretti, assessore comunale al Bilancio e alle Società partecipate e candidato sindaco del centrodestra. "Da assessore sento il dovere di rispondere alle polemiche infondate, sollevate dall’opposizione. Ai cittadini di Rozzano dico che è stata rovinata quella che doveva essere una bella sorpresa: il Comune che rientra in possesso di due luoghi così importanti per la nostra comunità, il cinema teatro Fellini e la piscina. Era una notizia che avrei voluto condividere più avanti, ma la disinformazione di queste ultime ore mi costringe a farlo adesso. L’Amministrazione sta vendendo i suoi beni? L’Amministrazione sta cedendo a terzi il cinema e la piscina? Niente di più falso. Anzi, esattamente il contrario. È stata avviata una procedura, per ora una manifestazione di interesse, per permettere all’Amministrazione di avere piena titolarità e disponibilità di entrambe le strutture".
Poi, in qualità di candidato sindaco aggiunge: "In continuità con l’impegno di mio padre, le intenzioni della prossima Amministrazione saranno di avviare ogni progetto possibile per la valorizzazione del patrimonio pubblico e dei servizi per la collettività. Avere le strutture in capo al Comune, significa anche poter più facilmente accedere a bandi e finanziamenti per riqualificarle".
Dopo la pubblicazione da parte della società Ama di un avviso per l’alienazione di immobili di proprietà, con il quale metteva sul mercato il cinema teatro Fellini e la piscina comunale, cedendoli al miglior offerente, le opposizioni erano insorte.
Sia Oscar Bersi, segretario cittadino del Pd che Andrea Bonazzi, capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle avevano criticato la decisione di vendere i due immobili sia perché il consiglio comunale non era stato interessato alla vicenda. Inoltre la decisione di alienare piscina e teatro Fellini palesava la difficoltà economiche della controllata rozzanese. Posizione ribadita anche dal candidato sindaco del centrosinistra Leo Missi. Una querelle che “annerirà” la campagna elettorale che sta entrando nel vivo.