Rozzano (Milano) – L’Inter pensa al suo nuovo stadio a Rozzano ma senza chiudere definitivamente la porta all'ipotesi Meazza-bis. Sulla carta, ecco le due ipotesi progettuali per Rozzano, a cura dello studio internazionale Populous per l'impianto da 70mila posti "moderno, multifunzionale e sostenibile", spiegano dal club.
Nelle intenzioni il nuovo impianto sarà parte di una cittadella dello sport immersa in un parco aperto al pubblico, attrezzato con strutture sportive, aree di ristoro, negozi e servizi per i tifosi e i visitatori. Rendering realizzati dopo che il 5 ottobre il Comune di Rozzano ha approvato la variante al Pgt con l'inserimento della parola "stadio".
Il prossimo obiettivo sarà acquisire l'area già individuata ed è già in corso un dialogo con l'Amministrazione comunale di Rozzano per valutare come procedere (tra i nodi da sbrogliare, quello sulla viabilità). È intenzione del club presentare il progetto entro aprile 2024, per poter ottenere l'autorizzazione entro un anno e mezzo, iniziare a costruire la struttura ed essere pronti per la stagione 2028/2029.
La priorità è avere uno stadio di proprietà: Milano o Rozzano? A fare la differenza, spiegano dal club nerazzurro, sarà il tempo: la soluzione che consentirà di avere l'impianto nel minor tempo, sarà quella da adottare.