Milano, 4 gennaio 2025 – Ha rubato un furgone da un'azienda di tour operator, ma non si è accorto che a bordo c'era uno smartphone intestato all'azienda che faceva da localizzatore gps. Così il ladro, un trentaquattrenne italiano, è stato arrestato dai carabinieri per furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale al termine di un breve inseguimento e denunciato per evasione.
Il raid in viale Cassala
Nel tardo pomeriggio di venerdì 3 gennaio 2025, l'uomo ha rubato il mezzo nella sede di una società in viale Cassala e si è allontanato. I titolari della ditta hanno allertato il 112 e spiegato agli operatori della centrale operativa di via Moscova che sul furgone c'era il telefono con funzioni di geolocalizzazione. A quel punto, l'alert è stato inoltrato a tutte le pattuglie del Nucleo Radiomobile che si trovavano nella zona.
L'alt saltato
I militari hanno intercettato il furgone in via Monti, proprio a due passi dalla caserma Montebello, ma il conducente in fuga ha ignorato l'alt e ha proseguito la sua corsa verso corso Sempione. A quel punto, è scattato un breve inseguimento, che si è concluso dopo poche centinaia di metri: ormai braccato dalle gazzelle del pronto intervento, il trentaquattrenne ha deciso di fermarsi. Il veicolo è stato restituito ai legittimi proprietari.