Milano, 20 ottobre 2020 - Ha rubato dal santuario San Camillo de Lellis di Milano tre calici, di cui uno appartenuto a San Giovanni Paolo II, considerato una reliquia, ma la polizia lo ha arrestato poco dopo, in piazza Duca d'Aosta. E' un 36enne, già noto alla Questura, fermato perché il giorno prima gli era stato notificato un provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Milano per la durata di 3 anni.
Il 36enne, alla vista dei poliziotti, ha cambiato la propria direzione di marcia: da qui, il controllo e la scoperta. Nello zaino aveva tre calici in oro e argento, arredi sacri utilizzati nella celebrazione della messa. Uno di questi è considerato una sorta di 'reliquia' perché era di Papa Giovanni Paolo II, pontefice divenuto santo, e poi donato all'Ordine Camilliano. Le indagini degli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale hanno appurato che l'uomo si era introdotto nel Santuario di San Camillo de Lellis, dove il sacrestano lo aveva visto armeggiare con una cassetta delle offerte, senza però riuscire ad aprirla, per poi allontanarsi subito dopo.