
Karima 'Ruby' El Mahroug e Silvio Berlusconi (Ansa)
Milano, 23 settembre 2020 - La difesa di Silvio Berlusconi ha depositato in Tribunale a Milano, e per conoscenza anche alla Procura, un'istanza di legittimo impedimento, con allegata documentazione medica, per chiedere il rinvio dell'udienza, fissata per lunedì 28 settembre, del processo Ruby ter in cui l'ex premier è imputato, assieme ad altri, per corruzione in atti giudiziari.
L'istanza è stata depositata dall'avvocato Federico Cecconi. È legata al perdurare delle condizioni fisico-cliniche del leader di Forza Italia, ovvero all'attesa di tamponi negativi in relazione all'infezione da Covid che ha colpito Berlusconi, che è stato anche ricoverato al San Raffaele, e al successivo periodo di quarantena dopo la negatività, se verrà accertata. Il processo, dunque, verrà verosimilmente rinviato e la decisione, anche sulla data, spetterà alla settima penale (presidente Marco Tremolada).
L'ex premier è stato dimesso il 14 settembre dopo undici notti di ricovero al San Raffaele e dopo aver affrontato quella che, a suo dire, «è stata la prova più pericolosa della mia vita». Era stato ricoverato la notte del 3 settembre perché positivo al Covid-19 e con una polmonite bilaterale. La sua difesa ha depositato ai giudici l'istanza di legittimo impedimento per chiedere il rinvio dell'udienza, istanza legata all'infezione da Covid che ha colpito l'ex premier, ancora in quarantena. Ovviamente in attesa di tamponi negativi e del successivo periodo di quarantena, servirà un rinvio non breve prima che il processo possa ripartire. L' ultima decisione, comunque, spetterà ai giudici che potrebbero o aggiornare il procedimento 'de plano' o, come più probabile, comunicare la data del rinvio nel corso dell'udienza già fissata per lunedì e che si terrà davanti a poche parti, solo per la comunicazione del rinvio.
Il processo vede imputati Berlusconi e altre 28 persone, tra cui molte 'olgettinè che avrebbero testimoniato il falso nei due processi sul caso Ruby in cambio di soldi e altre utilità, secondo l'accusa, da parte dell'ex premier. Il processo è nella fase dell'istruttoria testimoniale e sono stati già sentiti in questi mesi numerosi testi chiamati a deporre dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Luca Gaglio. Tra i testi che ancora devono deporre nel processo c'è anche Giuseppe Spinelli, contabile di fiducia dell'ex premier e, secondo le indagini, incaricato dei pagamenti alle 'olgettinè in cambio del loro silenzio sulle serate di Arcore.