Nuova escavazione a Nord di Cascina Torriana, "e al Plis tornano le ruspe nel silenzio generale. Parco delle Cave a rischio, l’attività estrattiva cancella gli obiettivi del polmone in città. Il Comune avrebbe dovuto chiedere aiuto ai cittadini per alleggerire il piano di Città Metropolitana". È la denuncia in aula di “Vivere Cernusco” contro la ripresa dei lavori per estrarre sabbia e ghiaia, "1 milione e mezzo di metri cubi solo in questo ambito con una profondità di scavo di 35 metri - ha spiegato in consiglio il capogruppo Giordano Marchetti -. Con una trattativa opportuna a suo tempo, si sarebbe potuto ottenere di proseguire nel pezzo di territorio già compromesso, accanto al Carosello. Invece si occupa un’area vergine, meta ogni giorno dei runner. È inutile parlare di consumo di suolo zero". In gioco c’è il futuro della riserva. "Sulla base della nota di aggiornamento al Dup, il documento unico di programmazione del Comune, presentata a fine dicembre - spiega il consigliere - il Parco sovracomunale sarebbe un territorio strategico dal punto di vista ambientale per il nostro Comune, che ne è il capofila. Ma il condizionale è d’obbligo visto l’avvio di un nuovo intervento all’interno del suo perimetro". L’operazione "è una nuova attività di cavazione nell’Ambito Territoriale Estrattivo g23 del Piano cave di Città Metropolitana, approvato nell’estate 2022". "L’ex provincia d’accordo con la Regione - ancora il capogruppo - cerca di mitigare lo sfregio del territorio con prescrizioni come “l’inserimento paesaggistico del progetto”. Indicazioni che hanno il sapore della beffa. Tutto - prosegue Marchetti - senza che i Comuni del Parco (ci sono anche Brugherio, Carugate, Vimodrone, Cologno) abbiano fatto sentire la propria voce. E invece sono convinto che istituzioni e abitanti avrebbero avuto un certo peso contrattuale. L’attività è cominciata senza che nessuno abbia obiettato nulla". Nato nel 2009, il parco voleva proteggere 573 ettari di verde in uno dei territori più sfruttati della Lombardia, oggi l’area tutelata per effetto del progressivo ampliamento dei suoi confini è arrivata a 873 metri di ampiezza. "Ma se ogni 10 anni si autorizza un piano cave, cosa ne resterà?". “Vivere” aspetta la risposta.
CronacaRuspe a Cascina Torriana: "Parco delle Cave a rischio"