PAOLO GALLIANI
Cronaca

Nuove rotte da Orio e Malpensa. Ryanair, piano da 2.500 assunzioni

La compagnia aerea investe ancora in Lombardia

Un volo Ryanair

Milano, 14 ottobre 2016 - Proclama da più bella del reame o che si considera comunque tale. Lo ha fatto ieri Kenny Jacobs, chief marketing officer della nota compagnia aerea irlandese: «Ryanair ama l’Italia e l’Italia ama Ryanair». Con tanto di dote per vivacizzare ulteriormente un feeling che se è evidente con il Belpaese, con la Lombardia è addirittura plateale: entro il 2017, 19 nuove rotte europee dagli scali di Bergamo Orio al Serio e Milano Malpensa, un incremento programmato del 18% del proprio traffico e una larga fetta dei 2.500 nuovi posti di lavoro previsti come indotto nei prossimi 12 mesi. Un giovedì decisamente la leoni quello scelto per lanciare quella che è stata presentata come la sua più importante programmazione di sempre a sud delle Alpi, forte di una posizione dominante in Italia che vede Ryanair gestire un terzo del’intero traffico che transita per la penisola, contare su voli da 25 aeroporti nazionali e internazionali del Belpaese e comunque sfoggiare numeri esponenziali che quasi nessun competitor, di questi tempi, può permettersi di vantare. Con un’aggiunta che va a stuzzicare anche un certo patriottismo locale. Parola dello stesso Jacobs: l’hub di Bergamo Orio al Serio è diventato importante come quello di Dublino che notoriamente è la base principale della compagnia irlandese, quella dove tutto ha avuto inizio. Come dire: un successo in cifre e ambizioni, con Ryanair che in Italia sta raggiungendo i 35 milioni di passeggeri movimentati (32 milioni nel 2015) e che punta ai 40-45 milioni entro uno/due anni, con la Lombardia che da sola incide per il 18% del traffico, con Bergamo a dominare con i suoi 10 milioni circa e con Malpensa, che a meno di un anno dalla sua operatività, punta a 1,4 milioni di passeggeri targati Ryanair. Incremento sensibile dei voli. Bergamo fa la parte del leone, con 5 nuove rotte nel 2017 (Bordeaux, Edimburgo, Lussemburgo, Oradea e Vigo) e 9 nuove rotte estive (Belfast, Danzica, Amburgo, Nis, Norimberga, Oslo, Ostrava, Praga e Timisoara), mentre Malpensa, sempre in estate, potrà contare su voli inediti per Bruxelles, Catania, Gran Canaria, Porto e Sofia. Finale con l’ennesimo botto per fidelizzare ulteriormente il mercato italiano: 100mila biglietti a tariffe promozionali da 19,99 euro a tratta per destinazioni spot di Francia (Parigi e Bordeaux), Spagna (Barcellona, Madrid, Malaga), Germania (Amburgo, Norimberga), Portogallo (Lisbona, Porto) e Grecia (Atene, Creta e Rodi), prenotabili su www.ryanair.com entro le 24 del 15 ottobre. Sullo sfondo, il favore alla decisione del governo di rinunciare alla contestata tassa municipale di 2,5 euro e lo sguardo compiaciuto di una compagnia che nella penisola ha una posizione leader e vede Alitalia invece alle prese con annosi problemi finanziari e di quote di mercato. Lapidario il commento finale di Jacobs: «Siamo l’unica compagnia che continua a crescere».