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Sala contro l’aeroporto Berlusconi : "La nostra battaglia prosegue"

Milano continua la battaglia contro l'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Berlusconi, nonostante la bocciatura del Tar. Sala critica la decisione, mentre esponenti del centrodestra la sostengono.

Il flash mob dei consiglieri di maggioranza il 15 luglio scorso

Il flash mob dei consiglieri di maggioranza il 15 luglio scorso

Milano proseguirà la sua battaglia contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, nonostante la bocciatura da parte del Tar della richiesta di sospensiva presentata da Palazzo Marino insieme ai Comuni varesini di Cardano al Campo, Samarate e Somma Lombardo. Lo ha ribadito il sindaco Beppe Sala a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Bicocca.

"Il Tar - ha detto il primo cittadino - ha bocciato la nostra richiesta di sospensiva, se lo aspettavamo o meno è difficile dirlo, gli avvocati ci avevano suggerito quella via. Non è una partita chiusa e continueremo". Il problema - secondo Sala - "non è tanto la figura di Silvio Berlusconi" quanto piuttosto "la modalità" con cui è stata decisa l’intitolazione l’11 luglio scorso. "Questa - ha proseguito il sindaco - è un’iniziativa che il ministro Salvini ha preso senza fare neanche fare una telefonata ai sindaci del territorio, né tantomeno a me o a Sea. Si parla tanto di collaborazione istituzionale: se le cose si discutono poi si trova una quadra, se si fanno degli atti d’imperio diventa difficile per chi fa politica accettarli", ha concluso Sala.

Di tutt’altro tenore i commenti sulla decisione arrivata lunedì dal Tar da parte degli esponenti del centrodestra. A cominciare dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, anche lui presente all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Bicocca. "Personalmente - ha detto il governatore - sono contento che il Tar abbia respinto la richiesta di sospensiva. Il ricorso mi sembrava una cosa molto strumentale. I magistrati decideranno anche nel merito e vedremo". Sul pronunciamento del tribunale amministrativo è intervenuto anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, a margine della margine delle celebrazioni per i 150 anni dell’avvocatura milanese: "Hanno fatto bene i magistrati del Tar a prendere quella decisione che non è definitiva, ma che non anticipa il risultato finale. Io sono contento di questa intitolazione". Esulta infine il capogruppo regionale della Lega, Alessandro Corbetta: "La bocciatura del Tar è una vittoria del ministro Salvini e del buonsenso. Quello che ha fatto Berlusconi è qualcosa che va celebrato: è uno degli uomini più importanti degli ultimi quarant’anni di questo Paese".