Milano violenta, Sala incontra Piantedosi: così il nuovo pacchetto sicurezza del governo cambia la lotta alla criminalità

Vertice di un’ora in Viminale: il ministro ha spiegato le novità che l’esecutivo metterà in campo entro settembre per combattere i reati di strada

Il sindaco di Milano Beppe Sala e il ministro Matteo Piantedosi

Il sindaco di Milano Beppe Sala e il ministro Matteo Piantedosi

Milano, 4 settembre 2023 – Si è concluso dopo circa un ora l’incontro al Viminale tra il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il sindaco di Milano Giuseppe Sala sul tema dell’accoglienza dei minori non accompagnati ma soprattutto della sicurezza urbana e dei reati di strada.

Il pacchetto sicurezza

L’incontro, programmato da settimane ma che arriva il giorno dopo il clamoroso tentativo di rapina  subìto da Carlos Sainz Jr ieri, domenica 3 settembre, davanti all’Armani hotel di via Manzoni, ha avuto come focus prevenzione e lotta alla criminalità, anche in vista dell’approvazione del nuovo pacchetto sicurezza che verrà approvato dal governo a metà settembre. Il pacchetto prevederà nuove norme sulla sicurezza delle città, con attenzione particolare alle baby gang, alla violenza urbana, ai reati predatori

Daspo per minorenni

Tra le novità del provvedimento del governo, che potrebbe andare all'esame del Consiglio dei ministri di giovedì prossimo, c’è l’allontanamento da determinate aree urbane (tipo Daspo) ai minori tra 14 e 18 anni, l’avviso orale del questore per la stessa fascia d'età. Nel pacchetto saranno incluse anche misure per assicurare rimpatri più facili e veloci dei migranti irregolari che hanno commesso reati.

Quadro normativo

L’incontro tra Sala e Piantedosi è stato un momento di confronto proprio per fare il punto in merito al cambiamento del quadro normativo sulla repressione dei reati che arriverà in seguito al pacchetto sicurezza. 

Giro dei sindaci

Il vertice del Viminale non era quindi strettamente legato ai più recenti fatti di cronaca che hanno visto Milano al centro delle cronache nazionali, ma farebbe parte di un più ampio giro di interlocuzioni tra Piantedosi e i sindaci delle principali città italiane. Il ministro nei giorni scorsi aveva già sentito i primi cittadini di Trieste, Cagliari, Napoli e Roma.