Milano, 5 gennaio 2025 – La Befana stavolta porta più dolci che carbone, complice anche il lungo ponte, chi è rimasto in città o, chi è già rientrato, potrà godersi una tre giorni di shopping senza spendere una fortuna. E la partenza dei saldi non ha deluso i commercianti di corso Buenos Aires e dintorni, il bilancio al “pronti via“ è stato più che positivo anche per chi ha attività che non sono proprio nelle zone di maggior passeggio. Perché, in realtà, i prezzi scontati di gennaio sono tornati fare gola e restano il periodo di maggior vendita dopo il blackfriday. Cambiano le abitudini.
Clientela affezionata
Ne è convinta Emanuela di Soqquadro, negozietto per gusti ricercati, che vende abiti, ma anche accessori originali. “Ormai il black friday non è più di un solo giorno, dura una settimana ed essendo a fine novembre, i clienti ne approfittano per comperare i regali di Natale, oppure gli abiti che indosseranno per le feste. Poi tendenzialmente saltano le resse natalizie e tornano in negozio per i saldi di gennaio”. E prosegue: “A noi comunque sta andando bene, il bilancio è positivo”. In via Plinio, boutique storicissima per “sciure glam“: La Tenda, che ha aperto qui nel 1965 a cui sono seguite le aperture di via Solferino, Pagano e più recentemente a Monza, più due outlet. Riferimento della borghesia milanese da sempre con vetrine curatissime, possiamo dirlo? Intramontabile “vecchia scuola“. “Non sono più i tempi in cui le signore a gennaio facevano la fila fuori dal negozio, vent’anni fa o giù di lì - spiegano Teresa e Barbara -, ma non ci lamentiamo. Noi possiamo contare su una clientela superaffezionata che sa cosa vendiamo che sceglie i nostri capi. Non è tanto una clientela di passaggio, ma clienti che ci “amano e ci seguono“ quindi, magari, tengono d’occhio un capo e lo acquistano dopo”.
Partenza positiva
Abiti più di tendenza, ma superselezionati e di ricerca da Civiconove, in via Eustachi. Paolo e Luca, gentilissimi: “Saldi? Si grazie, buona la partenza, in linea con le aspettative, anche se pensiamo che andranno ancora meglio oggi o domani. Questa è una zona borghese, il nostro cliente di riferimento è ancora in vacanza, rientra stasera o domani e magari si ricarica con un po’ di shopping prima di tornare al lavoro”. Ancora sulla arteria commerciale di corso Buenos Aires, che ieri era davvero una esplosione di passeggio.
Cosmetici in pole position
Martina di Kiko makeup conferma il trend positivo. “Noi vendiamo cosmetici, creme e prodotti di bellezza, sicuramente abbiamo avuto un buon trend prima di Natale quando appunto ci si rifà il trucco, oggi un po’ meno, ma è fisiologioco”. Che la partenza sia stata positiva lo conferma anche il vicepresidente di Confcommercio e presidente Rete associativa Gabriel Meghnagi. “Sono soprattutto i turisti in questa prima giornata a dare una spinta agli acquisti, da via Orefici a Corso Buenos Aires a via Torino mentre nelle vie più residenziali, forse anche per i tre giorni di vacanza, i negozi sono un po’ meno affollati”.
Affari di passaggio
Jamal, l’ambulante che una volta a settimana staziona in piazza Lima e poi si sposta a Pagano e in zona piazza Lodi ha il polso della situazione: “Io vendo abiti di target medio accanto alle metropolitane, non ho un negozio fisico, ma studio il passaggio. Oggi qui a Lima ho fatto boom di vendite in saldo: abbigliamento buono, per persone che lavorano, anche per chi va di fretta e non entra nei negozi. È la mia ricetta, un buon compromesso che funziona”.