
Duemila libri consultabili e una voce narrante. "Omaggio a Maria Gaetana Agnesi, illuminò il suo tempo". Sorrentino sceglie Max Casacci dei Subsonica per il sottofondo musicale della sua “La dolce attesa“.
Mentre gli affitti triplicano per effetto della Design week, e nubi nere si addensano all’orizzonte, fra guerre e l’incognita dazi, il Salone del Mobile Milano comincia a fare il conto alla rovescia, in vista dell’apertura dei cancelli a Rho Fiera dall’8 al 13 aprile. E si completa, tassello dopo tassello, il ricco palinsesto culturale. Il Salone sceglie ancora una volta un luogo simbolo come il cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera per celebrarlo con l’installazione Library of Light, dell’artista britannica Es Devlin, una “star“ per le sue installazioni luminose. A fare l’annuncio ieri è stata la presidente del Salone, Maria Porro. L’opera è una scultura dalla forma circolare, già in fase avanzata di realizzazione, una libreria con scaffali luminosi e un pavimento leggermente rotante: i visitatori (ingresso libero, dal 7 al 21 aprile) potranno camminarvi attorno, seguendo la scia di parole e ascoltando letture "recitate". Duemila i libri selezionati, consultabili all’interno, e donati da Feltrinelli, sul tema della manifestazione “Thought for Humans“. Libri che poi saranno regalati alle biblioteche civiche. Le parole di Maria Gaetana Agnesi risuoneranno (ore serali) attraverso la voce di Devlin, intrecciandosi con quella dell’attore inglese Benedict Cumberbatch, il quale restituirà al pubblico le riflessioni del fisico teorico Carlo Rovelli sul concetto di tempo.
"Camminando tra le statue dei grandi studiosi del passato - dice Es Devlin in un videomessaggio raccontando la sua esperienza a Brera - ho trovato solo una figura femminile: Maria Gaetana Agnesi. Una mente straordinaria, una pioniera della matematica, che ha lasciato un segno indelebile nel sapere, eppure fino a quel momento non sapevo della sua esistenza. Library of Light è un omaggio a questa donna che ha saputo illuminare il proprio tempo". Intanto, Paolo Sorrentino ha scelto Max Casacci, chitarrista e cofondatore dei Subsonica per realizzare il tappeto sonoro de ‘La dolce attesa’, l’installazione site-specific per il Salone del Mobile (8-13 aprile, padiglione 22-24) e Margherita Palli, scenografa, che ha tradotto la visione del regista da Oscar. Villa Héritage (padiglioni 13-15), è l’allestimento affidato alla star dell’interior design di lusso Pierre-Yves Rochon, il quale reinterpreta il lusso senza tempo della Venezia di Visconti sulle note di Mahler. lnfine, Bob Wilson con la splendida installazione Mother (dall’8 aprile al 18 maggio, ingresso su prenotazione su museicivicivivaticket. Il 6 aprile gratis per Art week) attende i visitatori al museo della Pietà Rondanini, al Castello Sforzesco. Un programma culturale di altissimo livello, ed è quello che si aspettano buyer, espositori e creativi. Quanto ai numeri, eccoli: 2.100 espositori con 168 brand che si presentano per la prima volta al Salone, 91 sono ritornati. Tutti pronti a occupare i 169 mila metri quadrati di stand il cui allestimento sta impiegando 83 mila lavoratori.
"Il Salone del Mobile è l’unico raggio di sole che rallegra la scena - ha sottolineato il presidente di Federlegno, Claudio Feltrin - perché resta sempre l’appuntamento fondamentale. Specialmente in questa situazione di incertezza, diventa un punto fermo positivo, sul quale si ha una leva per poter affrontare questi momenti così complessi e cercare di sfruttare e di cogliere tutti i segnali positivi, che anche se piccoli, possono esserci". Proprio perchè la situazione è difficile il Salone ha moltiplicato gli sforzi per l’estero. Che si spera siano tutti ricompensati dalle presenze di cinesi, americani, arabi, europei. "Il punto di forza della Manifestazione - ha concluso la presidente Maria Porro - è il suo pubblico qualificato da 150 Paesi, che ne determina il successo con un impatto che si estende lungo tutta la catena del valore. Vado oltre i numeri".