Un salvataggio che ha dell’incredibile. Più che per l’azione del coraggioso vicino, per l’inaspettato epilogo della vicenda. Siamo a Sesto San Giovanni, comune alle porte di Milano. Uno stabile in via Monte San Michele è teatro di un principio d’incendio. I fumi iniziano a propagarsi in vari appartamenti, raggiungendo anche la casa di una 32enne cinese. In pochi minuti l’abitazione si riempie di fumo. Impossibile respirare. La donna perdere i sensi. A quel punto, per sua fortuna, interviene un vicino di casa albanese che, notando la situazione di pericolo, si introduce nell’appartamento dell’asiatica da una finestra e la porta in salvo.
Dopo averla trascinata al sicuro, assieme a un altro vicino, ha spento il rogo usando una canna dell'acqua del condominio. A quel punto la 32enne si è ripresa e, con lo stupore dei vicini-eroi, ha tentato inspiegabilmente di rientrare in casa, trovando però la strada sbarrata dei suoi soccorritori.
Poco dopo sul luogo sono intervenuti poliziotti e vigili del fuoco oltre al personale del 118 che ha preso in cura la donna che era rimasta intossicata. Anche stavolta però la donna, prima che l'ambulanza sulla quale era stata caricata ripartisse, si è precipita in casa, facendo insospettire gli agenti.
Lo strano comportamento è stato chiarito quando i poliziotti si sono accorti che nell'abitazione era tornata per recuperare un sacchetto contenente 213 grammi di shaboo, la metanfetamina con effetti dieci volte superiori alla cocaina. Nel corso della perquisizione in casa sono stati recuperati altri 950 grammi dello stesso stupefacente.
La donna, che ha precedenti specifici e risulta irregolare, ha cercato inutilmente di giustificarsi dicendo che stava custodendo la droga per altri: è stata arrestata per possesso di sostanze stupefacenti.