REDAZIONE MILANO

"Salviamo il sepolcreto vittima del degrado"

"Salviamo il sepolcreto Brambilla", appello dello storico ed ex assessore alla Cultura di Trezzo Italo Mazza alla nuova Amministrazione: "Provveda...

Il sepolcreto Brambilla opera di Carlo Maciachini, l’architetto del Monumentale di Milano «Gioiello da sistemare»

Il sepolcreto Brambilla opera di Carlo Maciachini, l’architetto del Monumentale di Milano «Gioiello da sistemare»

"Salviamo il sepolcreto Brambilla", appello dello storico ed ex assessore alla Cultura di Trezzo Italo Mazza alla nuova Amministrazione: "Provveda alla sistemazione del gioiello dimenticato, oggi vittima del degrado. opera di Carlo Maciachini, l’architetto del Monumentale di Milano". La tomba, al cimitero del capoluogo, è di proprietà del Comune dopo l’abbandono della famiglia senza più eredi. L’esperto invita la giunta Torri a rimediare, un’esortazione fatta in passato anche alle altre formazioni politiche che hanno guidato la città, "ma senza successo. Speriamo sia la volta buona - dice Mazza -. Una civiltà evoluta si misura anche dal culto dei morti". Il sepolcro del 1883 "ha un arco in marmo di Carrara, mentre la divina maternità è il soggetto dell’affresco di pregevole fattura che cade a pezzi". La licenza di occupazione del suolo è scaduta nel 1974 "da allora schiere di storici locali preoccupati dagli atti vandalici sul complesso e soprattutto dal suo deterioramento, hanno chiesto al Comune di intervenire".

L’episodio più clamoroso risale al 2002, quando i teppisti ruppero le tre lapidi a sigillo delle spoglie. "Purtroppo - spiega l’ex assessore - il sepolcreto versa in pessime condizioni, umidità e infiltrazioni di acqua piovana ne compromettono il rivestimento in marmo e attaccano l’affresco provocando vistosi distacchi. Confidiamo nella sensibilità di chi dovrebbe tutelare e tramandare questi monumenti, patrimonio della collettività". Bar.Cal.