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Salvini si impegna a reperire risorse statali per la tramvia Limbiate-Milano

Il ministro Salvini si impegna a reperire risorse statali per la tramvia Milano-Limbiate, che i sindaci della tratta hanno chiesto di ripristinare entro il 30 giugno. Grazie all'impegno del ministro, l'opera potrà essere salvata.

"È stato raggiunto un risultato importante, l’impegno del ministro Salvini è fondamentale per la salvezza dell’opera. Tutti noi necessitiamo della realizzazione della tramvia Milano - Limbiate, un collegamento importante per l’hinterland e la Brianza con il capoluogo". È il commento della sindaca di Senago, Magda Beretta, alla risposta inviata nelle scorse ore dal ministro alle Infrastrutture e trasposti, Matteo Salvini, alle due lettere inviate dai sindaci della tratta del tram Limbiate-Milano. Nel testo il ministro si assume l’impegno "a reperire risorse statali al più presto per garantire l’effettiva realizzazione della tratta". La vicenda è nota: il servizio è stato sospeso da Atm, ufficialmente per mancanza di requisiti di sicurezza. Sono stati trovati 100 milioni di euro di finanziamento complessivo, di cui quasi 60 garantiti direttamente dallo Stato, per la riqualificazione della linea, che però sono vincolati alla scadenza del 30 giugno. La legge che assegna il finanziamento al progetto di riqualificazione della Limbiate-Milano impone di bandire la gara per l’affidamento lavori entro venerdì prossimo. Nonostante la partecipazione di Regione Lombardia (oltre 30 milioni di euro), della Provincia di Monza e Brianza, dell’Area metropolitana di Milano e dei Comuni della tratta, mancano a oggi circa 26 milioni.

I sindaci avevano scritto al ministro per chiedere un ulteriore sforzo da parte del Governo. E la risposta è arrivata. "Voglio ringraziare il ministro Matteo Salvini per l’impegno profuso. In attesa degli impegni di spesa, attendiamo fiduciosi la ripresa dell’iter", conclude Beretta.

Roberta Rampini