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Olimpiadi invernali 2026, Salvini: “Il villaggio olimpico di Milano? Sarà molto meglio di quello di Parigi”

Il vicepremier annuncia, durante una diretta social, la visita al cantiere di Scalo Romana (che è in anticipo di tre mesi) per martedì 20 agosto

Il cantiere del Villaggio Olimpico di Porta Romana (foto Salmoirago)

Il cantiere del Villaggio Olimpico di Porta Romana (foto Salmoirago)

Milano, 19 agosto 2024 – I Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 si avvicinano a grandi passi. La cerimonia di apertura, il 6 febbraio, è prevista allo stadio San Siro di Milano. I lavori del villaggio olimpico, a Scalo Romana, sono in anticipo di tre mesi, quindi non ci dovrebbero essere problemi per la consegna fissata per il 31 luglio del prossimo anno. E intanto il vicepremier Matteo Salvini annuncia una visita la cantiere: “Domani mattina conto di riuscire a fare un sopralluogo sul cantiere del villaggio olimpico a Milano, e conto che sia un villaggio olimpico più efficiente e più apprezzato dagli atleti di quello di Parigi, con la gente che dormiva nei prati senza aria condizionata, la mensa... E non parlo della Senna...".

Il riferimento è ai disagi denunciati dagli atleti nel corso delle Olimpiadi parigine appena terminate: mancava l’aria condizionata e gli atleti si ritrovavano a dormire con temperature molto elevate che non permettevano di svegliarsi riposati e concentrati come desiderato. Il motivo? Per scelta del comitato organizzatore di Parigi 2024 (che si era dato l’obiettivo di dimezzare le emissioni di gas serra rispetto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e di Londra 2012) il villaggio olimpico è stato realizzato con un sistema di raffrescamento alternativo all’aria condizionata, con tubature sotto i pavimenti in cui scorreva acqua fredda. 

Il leader della Lega, dunque, sarà in cantiere domani 20 agosto per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. "Il villaggio olimpico dei Giochi invernali Milano-Cortina 2026 - ha aggiunto il ministro delle Infrastrutture - alla fine delle olimpiadi diventerà il più grande studentato per universitari d'Italia".

Per quanto riguarda invece le altre infrastrutture, un capitolo a parte è rappresentato dal PalaItalia o Arena Santa Giulia. La struttura, un impianto da 16.000 posti, ospiterà le gare di hockey e para hockey ed è gestita privatamente da EventTim, il colosso tedesco proprietario di Ticketone: non ci sono ritardi ma la realizzazione dell’opera non può assolutamente subire intoppi. La consegna operativa è fissata per fine 2025, giusto in tempo per i test di controllo del Cio, il Comitato olimpico internazionale. L’unico nodo è legato agli extracosti rispetto al piano iniziale.

Ci sono poi le arene temporanee: un esempio è rappresentato dall’area di Rho Fiera, che ha sostituito nella funzione il PalaSharp, la vecchia area per sport e concerti di zona Certosa, che non sarà più ristrutturato. Gli extracosti in questo caso sono stati fatali alla rinascita di quello che una volta era il PalaTrussardi, privilegiando così la Fiera che è stata individuata per ospitare, nei padiglioni 22 e 24, l’hockey su ghiaccio femminile e il pattinaggio di velocità.

Sono stati già compiuti alcuni lavori strutturali, ma il posizionamento dalla pista avverrà a ridosso della competizione, previsto per l’autunno del prossimo anno. Lo stesso discorso vale per il Forum di Assago, dove andranno in scena le competizioni di short track e pattinaggio di figura e che renderà impossibile organizzarvi i concerti - piatto forte della struttura dell’hinterland - da ottobre 2025 a marzo 2026.