SIMONA BALLATORE
Cronaca

Salvini:"Elezioni già vinte". Sala: "Se si impegna lui... abbiamo più chance noi"

Scontro a distanza tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, e il sindaco...

Scontro a distanza tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, e il sindaco...

Scontro a distanza tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, e il sindaco...

Scontro a distanza tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. A pungolare per primo è Salvini, che coglie l’occasione di un convegno sulla mobilità milanese al Cam - Centro aggregativo multifunzionale in corso Garibaldi - per criticare l’amministrazione comunale di centrosinistra e cominciare a preparare il terreno in vista dell’appuntamento elettorale dell’autunno 2026 o della primavera 2027, per le Amministrative. Qualunque sia la data, non c’è tempo da perdere, insomma.

A Milano "si inseguono i fumatori col metro piuttosto che occuparsi di sicurezza. Penso al Corvetto, al Gratosoglio ma anche a piazza Duomo", il primo affondo di Salvini: alla sinistra "lasciamo l’inseguimento dei fumatori, lasciamo gli occhi chiusi su quello che succede nelle case nelle periferie e insieme costruiamo la Milano del futuro". Nel mirino finisce anche Area C: "Non è con l’estensione dell’Area C, non è il classismo alla Sala dei radical chic del centro città che non vogliono che vengano a lavorare a Milano le persone che non hanno l’auto e adesso anche la moto ultimo modello. Noi daremo battaglia per il diritto alla mobilità, il diritto al lavoro e alla sicurezza". Il leader della Lega stila già una sorta di bozza di programma, di fatto: "Costruiamo la Milano del futuro, fondata sui negozi, sul diritto mobilità e lavoro senza penalizzazioni di chi non può permettersi macchina ultimo modello. I cittadini ragionano con la propria testa e il proprio portafogli e non possono essere Bruxelles o Palazzo Marino a imporre un modo di vivere che i cittadini non vogliono. Milano è la città più bella del mondo, più innovativa". Dopo l’attacco, l’invito al suo partito e agli alleati: "Grazie alla Lega le Olimpiadi invernali porteranno migliaia di persone a Milano e in Lombardia. Andiamo avanti a organizzare la Milano del futuro". "Sulle elezioni dell’autunno 2026 o primavera 2027 abbiamo già messo cuore e testa – la conferma –. Ci sono già diverse persone che si sono messe a disposizione della città, in politica e fuori, non faccio nomi che non è un calcio mercato. Saranno elezioni belle e decisive dove la Lega e il centrodestra torneranno a vincere in città. È l’impegno che mi prendo. Prepariamoci a vincere le prossimi elezioni". L’obiettivo è chiaro: la riconquista di Milano a 14 anni dall’ultima amministrazione di centrodestra con Letizia Moratti.

Risponde lapidario, su X, il sindaco Giuseppe Sala, senza farsi attendere troppo: "Salvini dice che la Lega vincerà le prossime elezioni a Milano. Non lo so, è possibile. Da parte mia spero che Salvini si impegni in prima persona nella campagna elettorale che verrà, così cresceranno le nostre possibilità di rivincere".

Re.Mi.