MASSIMILIANO SAGGESE E MARIANNA VAZZANA
Cronaca

San Donato, chirurgo preso a colpi di accetta in testa da un paziente: lite nel parcheggio

Il medico 74enne si chiama Giorgio Falcetto ed è ricoverato in prognosi riservata anel reparto di neurochiurgia del San Raffaele: è gravissimo

Il tamponamento, la lite e poi la violenza. Martedì mattina, nel parcheggio del policlinico San Donato di Milano, un paziente ha aggredito un chirurgo di 74 anni con un’accetta, colpendolo ripetutamente alla testa, a seguito di una lite sfociata nel parcheggio dell’ospedale.

Secondo la prima ricostruzione dell'evento, il medico, che con l'ospedale ha mantenuto un rapporto di consulenza, stava uscendo dal posteggio indossando ancora il camice quando sarebbe stato tamponato dall'auto guidata dalla persona che lo ha poi aggredito. 

Il medico si chiama Giorgio Falcetto ed è attualmente ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele. Ha subito un'operazione di neurochirurgia e secondo i medici dovrebbe sopravvivere, ma a causa delle lesione al cranio potrebbe riportare lesioni permanenti. L’aggressore, che era riuscito a fuggire, è stato individuato e fermato nel comune di Rozzano dai carabinieri poche ore dopo l'evento: si tratta di un pregiudicato di 62 anni, residente sempre a Rozzano.  L'uomo è stato bloccato mentre usciva da casa, una palazzina popolare dopo che la sua auto era stata rintracciata e trovata parcheggiata. Non ha reagito, è sembrato confuso, e ai militari ha detto che pensava di andare a consegnarsi ai carabinieri. L'arma non è stata ancora trovata. Durante l'interrogatorio in caserma, si è saputo, l'aggressore avrebbe confermato di aver tamponato involontariamente l'auto del medico e quindi, davanti alla sua reazione, di aver perso il controllo dopo l'accesa discussione, colpendolo con l'arma che teneva in macchina. 

L'estta dinamica dei fatti, tuttavia, è ancora da chiarire. L'auto del professionista, una piccola Chevrolet bordeaux, presenta una grande ammaccatura sulla fiancata destra. All'interno una cassetta di arance e soprattutto una giacca imbottita, segno che il medico l'aveva probabilmente lasciata un attimo parcheggiata per entrare e poi riuscire quando ha sentito dell'incidente. Ma questa prima versione è ancora tutta da verificare.

Giorgio Falcetto aggredito fuori dall'ospedale
Giorgio Falcetto aggredito fuori dall'ospedale

Una lite fra automobilisti finita nel sangue, dunque: è questa la pista più probabile secondo i carabinieri di San Donato Milanese. Una lite nata dal fatto che forse il medico avrebbe parcheggiato la sua auto in maniera non corretta e che per “vendetta” l'altro automobilista poi gli sia andato addosso volontariamente, anche l'aggressore ha poi chiarito di non aver appositamente tamponato la vettura di Falcetto. 

Dopo la collisione fra le due auto i due sarebbero comunque scesi e al culmine di un diverbio l'aggressore avrebbe preso l'accetta tenuta in auto e si sarebbe scagliato contro il medico. Ovviamente il condizionale è d'obbligo. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di San Donato.

Il luogo dell'aggressione e l'auto tamponata del chirurgo
Il luogo dell'aggressione e l'auto tamponata del chirurgo

Un fatto cruento che riporta alla mente un altro grave episodio avvenuto all'interno dell'ospedale di San Donato a luglio dello scorso anno quando il dottor Giovanni Malacrida venne aggredito da un paziente di 75 anni già noto alle forze dell’ordine con un coltello da cucina. Secondo i dati dell'Inail, in Italia dal 2016 al 2020 sono stati più di 12mila i casi accertati di violenze, aggressioni e minacce contro il personale sanitario: una media di 2.500 casi l’anno.