San Donato (Milano) – Il Comune e i gestori del locale non hanno trovato la quadra: chiude Bob food & More, l’hamburgeria di San Donato, attiva dal 2019. La concessione dello spazio comunale di piazza Bobbio scadrà il 17 febbraio e non verrà rinnovata. Il responsabile Enrico Matrone e lo staff del Bob hanno annunciato che abbasseranno la saracinesca già il 31 gennaio.
“Il locale - spiegano dal Comune - era stato inizialmente assegnato nell’ambito di un progetto per l’imprenditoria giovanile, finalizzato alla creazione di un luogo a vocazione culturale, con spazi per la somministrazione leggera di bevande e alimenti, coworking e attività di comunità. Nel corso di questi sei anni, però, l’impresa vincitrice ha progressivamente sviluppato la sua idea imprenditoriale, connotandosi sempre più come un pubblico esercizio di somministrazione di bevande e alimenti, non sempre compatibili con l’infrastruttura esistente e a scapito di altri aspetti della progettualità originaria”.
Il locale, in sostanza, si sarebbe orientato su un’attività puramente commerciale, allontanandosi da quelle finalità socio-culturali che avrebbero invece dovuto caratterizzarlo. Da qui la decisione di riportare quello spazio sotto l’egida del Comune, per destinarlo a nuovi progetti a vocazione giovanile.
Un punto di vista, quello del Municipio, distante dalle posizioni del gestore e dello staff del locale, che ricordano le varie attività a scopo sociale realizzate nel corso del tempo. “Non per nostra scelta - scrivono sui social - purtroppo ci troviamo a chiudere il Bob. Ciò che ci addolora maggiormente è dover interrompere i progetti d’inclusione sociale: dai laboratori ai catering, per arrivare ai karaoke con tutte le associazioni”.
Tra i cittadini, e la classe politica locale, sono in molti ad esprimere rammarico per la chiusura: “Quel locale - dicono - era un punto di aggregazione. Ora piazza Bobbio rischia di rimanere abbandonata a se stessa”. Nel 2023, per cercare di salvare l’hamburgeria dalla chiusura che già ai tempi si ipotizzava, era stata promossa una raccolta di firme, con 1200 adesioni. Al contrario, alcuni residenti del quartiere Torri Lombarde hanno lamentato rumori ed episodi di disturbo legati, a loro dire, proprio alla presenza di Bob.