PAOLA SEVERINI MELOGRANI
Cronaca

Se i nipotini non pregano. San Francesco, un rivoluzionario ora alla portata dei preadolescenti

Un'idea per coinvolgere i nipoti nella preghiera: un libro dedicato al "Cantico delle Creature" in 10 lingue, con illustrazioni e approfondimenti culturali, per avvicinarli alla spiritualità in modo creativo e informativo

guzzi monza studenti ITS di Fondazione AMMI

Come avvicinare i ragazzi alla preghiera? Il consiglio di una nonna a una nonna

Cara, quando i miei figli erano piccoli io leggevo per loro le favole e... sembra incredibile dirlo oggi, recitavamo insieme le preghiere. Non so ancora adesso se questo fosse più importante per me o per loro. Fatto sta che oggi con i miei nipoti, Eugenio (13 anni) e Giulia (11), non riesco più a farlo e, mi creda, mi piacerebbe tanto.

Nonna Adele

Cara collega Nonna, non creda che per me sia diverso... Anzi! Dunque le mi sta chiedendo una soluzione. Una sfida durissima! Provo a farle una proposta: Eugenio dovrebbe frequentare la seconda media e Giulia la quinta elementare, e in questi giorni è uscita una pubblicazione molto particolare proprio per loro curata da una nuova casa editrice cattolica che stupisce per il suo coraggio: Ignazio Pappalardo Editore. Li ho conosciuti proprio perché incuriosita del “gesto” di voler raccontare, in un mondo così laicizzato, la forza della preghiera. Il loro ultimo lavoro che riguarda il “Cantico delle Creature“ è dedicato ai preadolescenti e contiene il Cantico il 10 lingue, con illustrazioni realizzate da una giovanissima mamma pittrice e con una impaginazione che permette di conoscere fatti salienti a partire da avvenimenti e parole chiave. Ad esempio per lo Swaili, la lingua più parlata in africa, spiega cos’è stato l’apartheid e come è avvenuta la riconciliazione. E questo è collegato ad un brano della Lauda del Santo. Grazie all’aiuto di padre Enzo Fortunato e di Davide Rondoni il libro propone insieme preghiera, cultura e informazione attraverso una veste bella che può incuriosire i nostri nipoti. San Francesco mi ha sempre fatto compagnia, da quando ero bambina, grazie al fascino che esercìtava su di me questa figura rivoluzionaria e alle parole del Cantiico che ci spingono a dire "Grazie" al Creatore per tutto quello che di bello è di buono ci circonda. Ecco, insegni ai suoi nipoti in primo luogo a dire grazie.

Nonna

mail: severini.paola@gmail.com