ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

San Giuliano, l’appello: "Non basta reprimere bisogna sensibilizzare. Sì al vigile di quartiere"

Stroppa di Sinistra Italiana ai sindaci di zona: più iniziative sociali. E Segala rilancia "un Commissariato di polizia sul territorio".

Stroppa di Sinistra Italiana ai sindaci di zona: più iniziative sociali. E Segala rilancia "un Commissariato di polizia sul territorio".

Stroppa di Sinistra Italiana ai sindaci di zona: più iniziative sociali. E Segala rilancia "un Commissariato di polizia sul territorio".

"La sicurezza? Non venga trattata solo in un’ottica repressiva, con la richiesta di maggiori controlli e punizioni". L’appello arriva da Massimo Stroppa, neo segretario del circolo Sud-Est Milanese di Sinistra Italiana, che invita i sindaci della zona a perseguire l’ordine pubblico anche attraverso iniziative sociali e di sensibilizzazione. Il tema è tornato di attualità dopo il recente incontro del sindaco di San Giuliano Marco Segala col prefetto, il questore di Milano e il comandante provinciale dell’Arma; sul tavolo i fatti del 2 gennaio, quando, in alcune strade di San Giuliano, decine e decine di auto sono state pesantemente danneggiate da una banda di vandali. In quell’occasione - e in occasione del successivo colloquio in prefettura -, Segala ha rilanciato sulla necessità di avere sul territorio un Commissariato di polizia. Il sindaco ha inoltre rimarcato il binomio, emerso in più di un caso, tra immigrazione clandestina e micro-criminalità.

"Chi commette un crimine deve essere perseguito, ma il rispetto della legalità e la legittima richiesta di maggiore sicurezza da parte dei cittadini non possono avere una risposta esclusivamente sicuritaria, basata sul rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine - è il parere di Stroppa -. Occorre affrontare alla radice i fenomeni di disagio e marginalità sociale, adottare e progettare misure di prevenzione. Come? Ad esempio con la presenza del “vigile di quartiere” quale elemento di prossimità ai cittadini". Ancora. A detta di Sinistra Italiana, le amministrazioni del Sud-Est Milanese dovrebbero agire su un rilancio della coesione sociale, anche per intercettare sul nascere fragilità e devianze: favorire opportunità di lavoro per i giovani, realizzare spazi di socialità e iniziative culturali, sviluppare progetti educativi nelle scuole. "Perché ogni cittadino ha diritto di sentirsi sicuro in un tessuto sociale coeso e pacifico". Alcuni di questi progetti potrebbero essere gestiti e sviluppati in maniera associata, ovvero con una sinergia tra i Comuni.

Il tema è destinato a restare in primo piano e suscitare dibattito sia tra i cittadini che tra le forze politiche.