San Giuliano Milanese, 15 ottobre 2024 – "Quando una persona manca fisicamente, l'unico modo per farla rivivere è condividerla con gli altri". E così, nell'ambito dell'evento "Cara Giulia", ieri sera al Movie Planet di San Giuliano Gino Cecchettin ha condiviso con un folto pubblico emozioni e ricordi della figlia Giulia, studentessa 22enne di Vigonovo uccisa l'11 novembre 2023 dall'ex fidanzato Filippo Turetta.
Il messaggio
Una testimonianza, quella di Cecchettin, che è raccontata anche nell’omonimo libro “Cara Giulia” e che racchiude un invito alla non-violenza, a stemperare il rancore in atteggiamenti positivi.
"Sono una persona razionale e ho capito che la rabbia mi avrebbe fatto più male che bene – ha raccontato – Ho altri due figli, Elena e Davide, e voglio continuare a essere un padre per loro: il solo modo per farlo è non lasciarmi travolgere da sentimenti negativi".
Gli insegnamenti
Dall'incontro-dibattito, moderato dalla giornalista Antonella Mariani e al quale ha partecipato come relatore anche il medico e psicoterapeuta Alberto Pellai, è emersa l’importanza di combattere la cultura patriarcale ed educare i giovani a una corretta gestione delle emozioni.
"Ai nostri figli dobbiamo insegnare ad essere competenti dal punto di vista emotivo, a percepire gli altri come una risorsa - ha detto Pellai -. Quella che va contrastata non è solo la violenza, ma anche la cultura dell'individualismo esasperato".
Gli interventi
Organizzata a chiusura di Festa in Città, una lunga kermesse di eventi promossa dal Comune di San Giuliano insieme a parrocchie e associazioni, la serata è stata arricchita dagli interventi del sindaco Marco Segala, dell'assessore all'istruzione Maria Grazia Ravara e del parroco don Luca Violoni.
Durante l'evento è stata annunciata la nascita di una Fondazione in memoria di Giulia, che verrà creata dalla famiglia della giovane e sarà operativa a partire dall’anno prossimo. Tra le iniziative in programma, l'assegnazione di borse di studio a studentesse universitarie di facoltà scientifiche. Ci saranno inoltre percorsi formativi nelle scuole, col supporto di esperti, per rafforzare i concetti di rispetto e parità di genere.