
Il comitato degli abitanti della frazione Serenella e il Comune sono pronti a scendere in piazza "Inaccettabile: i pannelli fonoassorbenti lungo la ferrovia sono attesi da quasi trent’anni".
Doccia fredda per i residenti della frazione Serenella: slitta, a data da destinarsi, la tanto attesa realizzazione delle barriere anti-rumore lungo la ferrovia. A darne notizia, con amarezza, è il presidente del comitato di quartiere Antonio Mollica (nella foto). Che non esclude manifestazioni di protesta, se i cittadini non riceveranno rassicurazioni rispetto a tempistiche e modalità dell’intervento.
"Le operazioni preliminari al cantiere erano state annunciate per l’ottobre del 2024 e l’avvio dei lavori per l’inizio del 2025 – spiega –, ma avevamo la netta impressione che nulla si muovesse; così, in qualità di comitato di zona, abbiamo chiesto spiegazioni a Rfi. L’ente ferroviario ha risposto che, anche in virtù di un mutato quadro normativo, si rende necessario indire una conferenza dei servizi e riaggiornare la mappa delle aree che saranno interessate dal cantiere. Dunque, è tutto posticipato".
Ma c’è dell’altro. "Nella comunicazione di Rfi – prosegue Mollica – non è indicata alcuna tempistica e si parla di un intervento che verrà definito ‘compatibilmente con le risorse economiche disponibili’. Cosa significa? I fondi previsti per il Serenella sono forse stati dirottati su altre opere?".
In un quartiere di 2.600 abitanti, stretto fra la linea ferroviaria e il cono aereo di Linate, l’installazione delle protezioni fono-assorbenti è un’opera attesa da decenni per schermare il rumore dei treni in transito e garantire una migliore qualità di vita ai residenti. Dopo appelli e raccolte di firme, l’inizio dei cantieri annunciato per i primi mesi di quest’anno aveva acceso le speranze di molti.
Ma ora le tempistiche sembrano destinate ad allungarsi, e non di poco. "Questi ritardi sono inaccettabili – sbotta il presidente del comitato –, siamo pronti a scendere in piazza".
Sconcerto anche da parte del Comune: "Siamo irritati – rimarca l’assessore all’ambiente Andrea Garbellini –, tanto più che si rende necessaria anche una revisione del progetto, dunque l’iter non sarà dei più snelli. E pensare che parliamo di un’opera, attesa dagli anni Novanta. A breve avremo un ulteriore incontro con Rfi: contiamo che ci venga almeno prospettato un cronoprogramma di massima".
Anche tra Melegnano e Cerro al Lambro gruppi di cittadini aspettano da anni il posizionamento di barriere anti-rumore lungo la linea ferroviaria che corre vicino alle loro case.