
San Leonardo, dopo un anno di iniziative, "Ancora senza risposte" davanti all'Arcivescovado
"Dopo un anno di iniziative, incontri e perizie, siamo ancora senza risposte". Lo sottolineano gli abitanti del quartiere San Leonardo riuniti nel comitato popolare del Bosco di via Falck che vogliono salvare il verde "minacciato – spiegano – dalle edificazioni previste dal Piano attuativo San Leonardo". Ieri alle 18 la manifestazione con un centinaio di persone davanti all’Arcivescovado, per chiedere "risposte alla Curia" dato che il progetto è promosso dalla Fondazione Casa del Giovane La Madonnina (della Curia) in qualità di proprietaria del sito insieme a Investire Sgr SpA e Redo Sgr SpA. Al fianco del comitato, i Verdi e associazioni ambientaliste. Previsti nuovi complessi residenziali, con anche torri di 14 piani, edifici per l’housing sociale, uno studentato, parco pubblico e spazi commerciali. Quanti alberi saranno abbattuti? "Abbiamo modificato il progetto andando incontro alle richieste: da 219, il numero è sceso a 137 su 616 esistenti – sottolinea Giovanni Carrara, presidente della Fondazione –. E compenseremo l’abbattimento con la piantumazione di 645 nuovi alberi". Non solo: "Ridotte del 10% le volumetrie del mercato libero. Peraltro le costruzioni saranno nei punti con minore presenza di vegetazione. Questa non è un’operazione speculativa: la Fondazione ha riorganizzato i servizi in altre zone e il progetto servirà anche a dare loro linfa. Non ci deve essere una contrapposizione di diritti: andiamo avanti all’insegna del dialogo". M.V.