MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

San Siro, Figc in pressing su Sala. Niente finale di Champions 2027. Troppe incertezze sui futuri lavori

L’assegnazione della partitissima in programma tra tre anni era già stata sospesa lo scorso maggio. Milano non è in grado di escludere il cantiere per il restyling, il Piano B è Roma. Il 24 settembre la scelta.

San Siro, Figc in pressing su Sala. Niente finale di Champions 2027. Troppe incertezze sui futuri lavori

Il Real Madrid esulta dopo la finale di Champions del 2016: è l’ultima finalissima ospitata dal Meazza

Niente finale di Champions League a San Siro nel 2027. Per ora si tratta solo di un’indiscrezione, ma pare proprio che la Figc, d’intesa con la Uefa, intenda stralciare lo stadio di Milano dal dossier sull’ultimo atto del massimo torneo calcistico continentale in programma tra tre anni. Il motivo è semplice: il Comune, proprietario del Meazza, in questo momento non è in grado di assicurare a Figc e Uefa che nel maggio del 2027 – mese della finale – la Scala del calcio non sia un cantiere, almeno in parte, per realizzare i lavori di ristrutturazione proposti da Webuild e su cui Comune, da una parte, e Milan e Inter dall’altra stanno trattando da mesi.

Certo, da Palazzo Marino fanno notare che i club ancora non hanno fatto sapere all’amministrazione se sono interessati o no al restyling ipotizzato da Webuild, ma è proprio questa situazione di incertezza ad aver convinto la Figc a stoppare l’assegnazione della Champions a San Siro nel 2027. È una decisione, peraltro, che non arriva come un fulmine a ciel sereno. Lo scorso 22 maggio, infatti, la Uefa aveva deciso di assegnare la finalissima del 2026 alla Puskás Arena di Budapest e di tenere Milano in stand by, spiegando che "la decisione è sospesa fino a settembre, subordinatamente alla comunicazione della Figc sul progetto di ristrutturazione dello stadio di San Siro". E in effetti la Figc negli ultimi giorni è partita in pressing sul sindaco Giuseppe Sala per sapere quale sarà il destino del Meazza, ma il primo cittadino, in questo momento, non può dare certezze né alla Figc né alla Uefa. A settembre, infatti, Comune e club dovranno rivedersi per capire se il restyling interessa a Milan e Inter, che continuano a tenere aperta anche l’ipotesi di realizzare due nuovi stadi a San Donato Milanese e a Rozzano.

In questa situazione di incertezza, pare ormai certo che la Figc al prossimo vertice dell’Uefa fissato il prossimo 24 settembre dica che l’uso del Meazza nel 2027 non è certo e dunque la candidatura va scartata. Già si ipotizza una candidatura alternativa per non penalizzare l’Italia: l’Olimpico di Roma, che non ospita una finale di Champions dal 2009 (Barcellona-Manchester United 2-0), mentre l’ultima finale nella Scala del calcio è più recente (28 maggio 2016, Real-Atletico 5-3).

Il caos sul futuro di San Siro, insomma, costa la finale del 2027 a Milano, che sperava nella doppietta tra la confermata cerimonia di apertura a San Siro delle Olimpiadi Milano-Cortina il 6 febbraio 2026 e, l’anno dopo, la finale di Champions.

Niente da fare. "È una brutta sconfitta per la nostra città – commenta il forzista Alessandro De Chirico –. La responsabilità non può che essere dell’incertezza legata al futuro di San Siro e dell’incapacità del sindaco Sala".