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Parafrasando al contrario un celebre programma tv degli anni Ottanta, l’ex vicesindaco Luigi Corbani, portavoce del Comitato SìMeazza, ha intitolato...
Parafrasando al contrario un celebre programma tv degli anni Ottanta, l’ex vicesindaco Luigi Corbani, portavoce del Comitato SìMeazza, ha intitolato una lettera aperta appena inviata ai consiglieri comunali "Il prezzo non è giusto". Sì, parliamo della valutazione fornita dall’Agenzia delle Entrate al Comune sullo stadio di San Siro e sull’area limitrofa, entrambi interessati dal progetto di Milan e Inter per la realizzazione di un nuovo impianto e di una rifunzionalizzazione della Scala del calcio. "Il valore non è 101 milioni di euro come indicato dalla Agenzia delle Entrate, lo stadio vale 312 milioni", scrive Corbani, il quale motiva la sua valutazione in otto pagine: "Il valore indicato dalla Agenzia delle Entrate (100.656.365,34 euro) è di gran lunga inferiore a quanto emerge sia nell’ipotesi di usare il saggio di rendimento del 5,8% (-78.641.422,83) sia nell’ipotesi più in linea con i valori correnti di rendimento del 3,33% (-211.634.076,70)". M.Min.