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Milan, il sindaco Sala chiede chiarezza a Cardinale: “Diteci se vi interessa ancora San Siro”

Nuovo stadio a San Donato o riqualificazione del Meazza: l’Inter apre alla seconda ipotesi e Palazzo Marino attende segnali definitivi dal club rossonero

Milano, 1 marzo 2024 – Il sindaco Beppe Sala fa pressing sul Milan in merito all’ipotesi di riqualificare San Siro e chiede chiarezza definitiva a Gerry Cardinale sulla scelta finale dei rossoneri: nuovo stadio su un terreno di San Donato Milanese, per cui è già stato firmato il rogito, o reale interesse per ristrutturare il Meazza, “In Steven Zhang io lo vedo – ha detto oggi ai cronisti il primo cittadino a margine del convegno RespiraMi –. Da una telefonata ho ricavato alcune cose. La prima è che lui ha intenzione di continuare ad essere presidente dell'Inter e a conservare il controllo della società. Questa credo che sia una buona cosa per tutti. La seconda è che ha interesse a verificare, e questo lo farà con lo studio di fattibilità di WeBuild, se si possono fare i lavori senza bloccare lo stadio, perché se non si può mi hanno già detto che non gli interessa. E hanno ragione".

L'interno di San Siro: il Milan è interessato a un suo restyling?
L'interno di San Siro: il Milan è interessato a un suo restyling?

 "Quello che noi vogliamo e di cui abbiamo bisogno è chiarezza. L'1 febbraio abbiamo mandato una lettera al Milan dicendo che prendiamo atto del fatto che il Comune di San Donato ha avviato un procedimento, quindi se non interessa più San Siro lo dicano", ha aggiunto poi commentando quanto dichiarato da Gerry Cardinale, proprietario del Milan, in una recente intervista sulla volontà di proseguire nel progetto di uno stadio di proprietà nell'area di San Donato. "Loro ci hanno risposto tre settimane abbondanti dopo, con una risposta interlocutoria - ha spiegato il primo cittadino - . Posto che ognuno fa i conti in casa sua e io non mi permetto di giudicare quello che intende fare il Milan, ma se veramente non sono interessati a San Siro, piuttosto che dirlo ad una intervista a un quotidiano inglese prendano carta e penna e scrivano al Comune. E io ne prendo atto e capisco cosa fare”

Non è un giudizio il mio, ma devo fare il mio lavoro e ho bisogno prima di tutto di chiarezza". Sala ha poi precisato che, in ogni caso, "spero che non abbiano rinunciato all'idea di San Siro ma, se così fosse, me lo scrivano su carta intestata e io ne prendo atto" e che con Cardinale non ha avuto confronti. "Stamattina ho sentito il sindaco di San Donato con cui i rapporti sono molto positivi", ha concluso.