Non solo luci a San Siro, come ci ricorda da oltre cinquant’anni Roberto Vecchioni. Ora anche calcinacci, che piovono dal terzo anello del Meazza – l’ultimo dei tre, quello realizzato in occasione dei Mondiali di Italia ‘90. Sono già state predisposte delle reti di sicurezza per un costo di 160mila euro, messi a disposizione da Milan e Inter che intanto però hanno già espresso l’intenzione di fare le valigie.
Non sarà certo il primo intervento per puntellare il vecchio Mezza, che ormai sente il peso dell’età. Realizzato nel 1926 e ampliato nel ‘55, sullo stadio incombe un vincolo che ne tutela l’interesse storico: da una parte non si può abbattere e dall’altra i due club sembrano ormai aver scelto la via del trasloco (tutti a San Donato?).
La gestione rimarrà così tutti in capo alla proprietà, il Comune, che sembra rimasto con il cerino in mano. Da una parte i costi di mantenimento che rischiano di essere molto alti per la quella che potrebbe trasformarsi un cattedrale nel deserto.